Orrore nel Padovano, giovane investita e trascinata per 5 km
SAN GIORGIO DELLE PERTICHE. Suv investe una ragazza e trascina il corpo per cinque chilometri, senza che la conducente della grossa autovettura, un Grand Cherokee, se ne fosse accorta. Il cadavere viene poi trovato dai carabinieri ancora sotto l’auto parcheggiata davanti all’abitazione della donna.
Macabra e incredibile tragedia avvenuta a San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova. E’ successo alle 11.50. A segnalare l’accaduto ai carabinieri è stato un passante che si era accorto della vicenda e che ha chiamato il 112. Gli uomini dell’Arma hanno quindi seguito la scia di sangue e brandelli di vestiti fino a risalire all’auto che aveva investito la ragazza, parcheggiata in via Petrarca 2. Sotto il Suv quel che restava del cadavere. E nessuno alla guida.
La conducente, una 63enne di San Giorgio delle Pertiche, non si era accorta dell’impatto, è rientrata a casa e ha parcheggiato davanti alla sua casa di Arsego poco lontano. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la vicenda che sembra persino impossibile, ma i fatti sono semplicemente come sono stati riferiti. La tragedia è emersa perchè un passante ha visto la scena e ha chiamato i carabinieri. L'automobilista è stata arrestata nel tardo pomeriggio.
La donna, gravemente malata, potrebbe essere stata sotto l’effetto dei farmaci che assume per questa patologia, e questo spiegherebbe lo stato confusionale in cui è stata trovata dopo l’incidente. È ricoverata all’ospedale di Camposampiero, nel reparto psichiatrico. È accusata di omicidio colposo, omesso soccorso, guida sotto l’effetto di stupefacenti.
I militari hanno trovato il corpo, ancora intero, incastrato sul muso dell’auto. La povera ragazza aveva perso tutti i vestiti, strappati nella corsa mortale, le sue scarpe da ginnastica sono rimaste sul luogo dell’investimento. Il corpo, a quanto sembra, non è neppure finito sotto le ruote e potrebbe essere che la morte sia sopraggiunta all’istante dell’impatto. I carabinieri hanno letteralmente seguito una via di sangue e di vestiti strappati che li ha portati alla casa della proprietaria del Suv.
Giulia Spinello era studentessa alla scuola di aeronautica e questa mattina era uscita a piedi per andare dalla nonna. I familiari della giovane sono all’ospedale per il riconoscimento. Indagini in corso per stabilire l’esatta dinamica dell’incredibile vicenda.
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