Orinano in calle, giovane picchiato perché protesta

San Barnaba, giovane colpito con un pugno e un calcio per aver apostrofato la coppia di ragazzi

VENEZIA. Allarme sicurezza - e un aggressione - l’altra notte in Campo San Barnaba. A lanciarlo è il blog «Venezia Laguna Nostra», dopo che un giovane dell’associazione che aveva apostrofato due giovani che sabato notte orinavano in calle, è stato aggredito e colpito con un pugno e un calcio, tanto che sul posto sono poi arrivati anche i carabinieri, chiamati dai membri dell’Associazione. «Ormai Campo San Barnaba, calle dell’Avogaria e la zona di Ognissanti - denunciano i volontari del blog che si occupa degli aspetto sociali della zona - sono diventati come Campo Santa Margherita il sabato e la domenica notte, con continui episodi di spaccio o consumo di droga, atti violenti, bivacchi, bestemmie, sporcizia, con gravi disagi per i residenti».

L’ultimo fatto violento è avvenuto sabato sera durante una passeggiata degli iscritti di Venezia Laguna Nostra, che da circa due settimane controllano il decoro di queste tre isolette di Dorsoduro, da diversi mesi non rispettato per situazioni d'inciviltà - si legge sullo stesso blog - compiute da flotte di persone provenienti da Campo Santa Margherita, che per ore bivaccando, urlano, bestemmiano, bevono lasciando poi bottiglie e bibite sul selciato pubblico, orinano e a volte anche defecano davanti alle porte delle abitazioni, se non peggio e non per ultimo consumano tranquillamente hashish e cocaina sotto le finestre dei residenti Veneziani.

«Uno dei nostri amici del blog ha subito in Calle del Degolin si legge ancora - ha subìto una violenza fisica da parte di due ubriachi, che lo hanno spintonato ed anche colpito con un pugno in faccia - con un tentativo per fortuna solo mimato di lancio di una bottiglia di vetro - per poi scappare in fretta in furia quando decine di Veneziani sono comparsi alle finestre, intimando ai due di andarsene poichè sarebbero state immediatamente avvertite le forze dell'Ordine. I due, erano stati colti dal nostro volontario ad urinare in Calle davanti alle porte dei numeri civici 2652-2658, ed erano stati invitati a non continuare o a farlo ovviamente nei gabinetti di casa o dei bar».

«I luoghi controllati, attigui al Campo Santa Margherita e praticamente adiacenti - denunciano ancora i giovani di Venezia Laguna Nostra - sono purtroppo non controllati da parte delle istituzioni locali, soprattutto durante i fine settimana quando maggiore è la concentrazione di reati effettuati dalla massa di persone provenienti dalla "movida" di Santa Margherita. Dopo questi giorni di festa Paquali e del 1°Maggio comunque, chiederemo un'incontro urgente al Prefetto di Venezia se non ai vari Uffici Pubblici dell'ente locale, anche se abbiamo qualche dubbio che potranno risolvere le condizioni dei luoghi di Dorsoduro come altri del centro storico, quali quelli di Campo Santa Margherita, se non successivamente di altri Campi e Calli di Dorsoduro, Cannaregio e Castello».

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