Orgia nell’auto in quattro multa di 450 euro a testa

Jesolo. La polizia locale li ha scoperti in piena notte in via Grassetto Continuano i controlli degli agenti per combattere la prostituzione in strada

JESOLO. In tre con una prostituta. Nel gergo della pornografia e dell’erotismo spinto, un’orgia con tre uomini e una ragazza, a pagamento, e dentro un’auto. Non si sa bene come avrebbero fatto a consumare il rapporto, visto che in quattro in un’auto i movimenti non sono molto facili, ma è certo che a rovinare il festino ci hanno pensato gli agenti della polizia locale, che hanno elevato una maxi sanzione complessiva di 1800 euro, 450 a testa, compresa la lucciola.

La settimana scorsa gli agenti avevano trovati due clienti con una sola ragazza, ma questa volta è stato battuto il record, che peraltro può essere ancora superato. Potrebbero scrivere un libro sulle stranezze dei clienti. Dai padre e figli scoperti a caccia di ragazze assieme, multati entrambi, ai clienti superfocosi, magari con un po’ di corroborante e pillola blu, multati tre volte in una sola nottata.

Questa volta erano in quattro in un’auto, in via Grassetto, uno dei luoghi dove solitamente si consumano i rapporti sessuali. Tre giovani di età compresa fra i 25 e i 27 anni, tre amiconi, tutti di nazionalità albanese, ma stabilmente residenti in Italia in provincia di Milano, Padova e Pordenone. Si erano ritrovati una serata per far festa e qualche trasgressione tutti assieme, forse nella speranza di risparmiare qualcosa. I tre sono stati colti dallo stupore e dall’imbarazzo quando gli agenti della polizia locale hanno acceso i lampeggianti dell’auto di servizio per farsi riconoscere.

Nel fine settimana sono state sanzionate dieci “signorine” e 12 “consumatori finali”, come ha rilevato il comandante Claudio Vanin.   Le prostitute, 6 o 7, tutte di nazionalità ungherese, sono nel tratto di via Roma Destra, tra il rondò Picchi e il ponte di Cavallino, quasi tutte concentrate fra le rotatorie della provinciale che portano in piazza Mazzini e piazza Aurora.

  Il loro numero è in forte riduzione, visto che solo un paio d’anni fa se ne contavano già una trentina lungo tutta la strada provinciale da via Roma Sinistra a tutta via Roma Destra. Il sindaco Valerio Zoggia e l’assessore alla sicurezza, Luigi Rizzo, hanno deciso di adottare la linea dura per arginare il fenomeno sulle strade e combattere soprattutto lo sfruttamento delle ragazze che solo in rarissimi casi scelgono di vendersi e sono quasi sempre ostaggio di qualche “ruffiano” che vive alle loro spalle e le costringe a offrirsi per 30-50 euro, incamerando una buona parte degli introiti.

Giovanni Cagnassi

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