Orgia a quattro in auto arriva la polizia locale
JESOLO. Tre amici caricano una prostituta in auto per un festino hard al lido, ma vengono scoperti dalla polizia locale che li sanziona con 450 euro a testa. Gli agenti jesolani sabato notte avevano notato una Volkswagen Golf nella quale era entrata una prostituta ferma a bordo strada in via Roma Destra. L’auto si è allontanata nella direzione del Faro di Jesolo, inseguita a breve distanza da un’auto civetta della polizia locale.
Dopo circa un quarto d’ora la Golf si è fermata in via Arno. Non è chiaro se i primi movimenti fossero già iniziati nel tragitto all’interno dell’infuocato abitacolo. L’auto comunque si era fermata in un luogo che i tre amici della Marca ritenevano sicuro, lontano da occhi indiscreti. A quel punto il personale in borghese della polizia locale, dopo essersi qualificato, ha intimato all’autista di aprire le portiere: all’interno dell’auto c’erano in tutto quattro persone, tre maschi e la prostituta.
Tutti e tre gli uomini, trentenni trevigiani, precisamente due di Loria e uno di Riese Pio Decimo, sono stati multati con un verbale di 450 euro ciascuno. Lo stesso la prostituta, una ragazza bulgara che assieme ad altre connazionali stazionava nella zona di via Roma che, tutti gli anni, è quella più battuta dalle lucciole.
Nel fine settimana complessivamente sono state sei le sanzioni elevate per l’attività di contrasto alla prostituzione, segno che l’attività è già ripresa in questi primi fine settimana di caldo in cui i giovani sono tornati a divertirsi sul litorale. Grazie agli intensi controlli, rispetto allo scorso anno le prostitute sono notevolmente diminuite. Ne sono state segnalate solo otto, in maggior parte di nazionalità ungherese e poi bulgare. Ragazze che possono circolare liberamente, entrare e uscire dall’Italia, e che si sospetta possano essere sfruttate. Le indagini sono in corso.
La polizia locale, coordinata dal comandante, Claudio Vanin, è stata impegnata su vari fronti in questo fine settimana di grandi presenze, soprattutto di pendolari. Sono continuati anche i controlli sull’arenile, mirati contro il commercio abusivo, effettuando già numerosi sequestri ai danni di stranieri che hanno iniziato la vendita di occhiali, borse, vestiti. In piazza Mazzini la situazione è sempre stata monitorata con la presenza delle volanti della polizia locale e le altre forze di polizia pronte a intervenire. La piazza è stata tenuta sotto controllo e non stati rilevati episodi di schiamazzi o ubriachi che possano aver dato fastidio o causato dei danni.
Giovanni Cagnassi
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