Ore di coda in piedi Al distretto sanitario scoppia la protesta

SPINEA. «Le fissiamo l’appuntamento alle 9, venga alle 8». Ma come, un’ora prima? Per forza, 60 e forse più minuti di attesa, probabilmente in piedi, non te li leva nessuno. Succede al distretto sanitario di Spinea, struttura vecchia e inadeguata. Qualcuno ogni tanto sbotta e denuncia una situazione al limite della sostenibilità. In attesa del trasloco nei nuovi locali del Villaggio dei Fiori, si apre un altro lungo anno di disagi e polemiche. L’estate appare lontana solo per un fatto climatico, ma fino a un mese e mezzo fa in via Pisacane si potevano osservare anziani e donne incinte in fila fuori dai locali sanitari, sotto il sole e senza assistenza. Paradossale perché poi nelle bacheche l’Asl sfodera il decalogo per prevenire i colpi di calore nella terza età, tra cui spicca l’immancabile “Evitare l’esposizione nelle ore più calde della giornata”. I dipendenti però non se la passano meglio: due impiegati al piano terra, quando per uno arriva l’agognata ora delle ferie, o l’imprevista malattia, l’altro resta solo alla mercé di utenti infuriati per l’attesa e il servizio scadente. Alcuni urlano, inscenano sfuriate allo sportello, qualcuno è passato anche alle minacce personali e i dipendenti hanno paura. «L’ambiente al piano terra non può contenere 50 persone, come quelle in attesa certe mattine», denuncia un utente, «così molte volte capita di dover aspettare fuori. Sotto il sole con 35 gradi o al freddo d’inverno poco cambia, anche perché spesso in queste condizioni si trovano persone anziane o con problemi fisici». Gli stessi operatori si sono adeguati, invitando gli utenti a presentarsi un’ora prima dell’appuntamento per permettere il pagamento della prestazione ed evitare ritardi con le visite e lo slittamento di tutti gli altri ingressi. Al primo piano manca la fotocopiatrice e gli operatori sociosanitari devono fare le scale ogni volta per utilizzare quella del piano terra. La salvezza per gli utenti di Spinea ha in realtà i mesi contati e si chiama “nuovo distretto sanitario”: sorgerà al Villaggio dei Fiori, vicino alla nuova Residenza sanitaria assistita per anziani inaugurata martedì in via Murano.
Filippo De Gaspari
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