Ordinanza anti botti, multe da 200 euro

Attenzione anche ai razzi e al lancio di bottiglie. Controlli di vigili, polizia e carabinieri: piazza Mazzini sorvegliata speciale
Di Giovanni Cagnassi
FOTO GAVAGNIN (PERSONALE) JESOLO FESTA DI CAPODANNO 2004 PIAZZA MAZZINI SPETTACOLO ALL_APERTO
FOTO GAVAGNIN (PERSONALE) JESOLO FESTA DI CAPODANNO 2004 PIAZZA MAZZINI SPETTACOLO ALL_APERTO

JESOLO. Divieto assoluto di far esplodere i petardi lungo le strade e nelle piazze di Jesolo. Ieri è stata emanata l'ordinanza del Comune di Jesolo: stop deciso a mortaretti, petardi, fuochi d'artificio, così come al lancio di razzi e più in generale accensioni pericolose. Lo stesso vale per la rottura di bottiglie, il lancio di oggetti.

Sono previste multe da 200 euro in su per i trasgressori. Il Comune ha recepito anche l'appello della Lega anti vivisezione che espressamente aveva chiesto nei giorni scorsi di vietare assolutamente i botti per i rischi che fanno correre all'incolumità di persone e anche animali. L'Ada, associazione per i diritti degli animali, di Jesolo ha sempre raccomandato di tenere protetti gli animali in queste serate, come San Silvestro o anche a Ferragosto, in cui ci sono forti esplosioni che fanno impazzire gli animali terrorizzati dalle deflagrazioni. Il comandante della polizia locale, Claudio Vanin, ha già organizzato i servizi di controllo che si uniranno a quelli di polizia di Stato e carabinieri, oltre a guardia di finanza, vigili del fuoco, personale sanitario del 118, volontari della protezione civile e croce rossa. Una task force per la sicurezza nei luoghi del divertimento, prima di tutto piazza Mazzini che resta al centro dell'attenzione. La presenza di bottiglie di vetro, poi, è una delle questioni più dibattute. I ragazzi le acquistano nei supermarket, a volte nei pubblici esercizi. Adesso c'è chi chiede un'interpretazione molto restrittiva della norma perchè il vetro, da asporto per lo meno, sia totalmente proibito nelle piazze del lido di Jesolo. Intanto, nel corso dell'ultima riunione del comitato di piazza Mazzini retto dal presidente Mario Bars, è emersa la necessità di impiegare le guardie giurate da affiancare alle forze di polizia. Un argomento delicato che ha visto prendere posizione anche il gruppo dei socialisti con il segretario Italo Bragato, che ha preso le distanze dalla giunta dopo averla sostenuta, ha parlato della necessità di una forte selezione per decidere quali locali autorizzare, la loro ubicazione e il tipo di intrattenimento.

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