Orazio sarà ascoltato per il porto-crociere
CAVALLINO. Dovrà essere rivisto il parere espresso dalla commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale nell’ambito della procedura “Scoping” per la realizzazione del Porto Crociere alla bocca di porto di Lido-Punta Sabbioni secondo il progetto Venis Cruise 2.0.
«Il parere», conferma il sindaco Claudio Orazio, «dovrà essere integrato tenendo conto del documento inviato dal Comune di Cavallino-Treporti e sottoscritto da numerose associazioni locali».
Questo quanto emerso dalla nota inviata dalla Direzione generale per le valutazioni ambientali del ministero alla stessa commissione che accoglie sostanzialmente la richiesta avanzata dal sindaco Claudio Orazio.
«La richiesta l'ho inviata», spiega il primo cittadino, «qualche giorno fa quando mi sono accorto che nel parere espresso dalla stessa commissione non si faceva alcun cenno al documento inviato dal nostro Comune nel quale venivano evidenziate tutte le criticità relative al progetto presentato».
«Avevo scritto direttamente al ministro e alla direzione generale», continua il sindaco Claudio Orazio, «chiedendo conto di tale dimenticanza e ora arriva la risposta da parte del ministero che chiede alla commissione di integrare il proprio parere. D’altra parte sarebbe stato paradossale che sin da questa fase preliminare non si fosse tenuto conto della posizione del Comune di Cavallino-Treporti che è direttamente interessato dall’eventuale intervento. Posizione che è bene ribadire esprime un netto dissenso all’intervento ed è condivisa dalle associazioni di categoria e ambientaliste locali».
«Credo anche che sia utile ribadire», conclude il sindaco di Cavallino-Treporti, «che in ogni caso il parere della commissione tecnica non dà il via libera all’intervento come ho letto da qualche parte, ma evidenzia solo le problematiche a cui i proponenti devono rispondere nello studio di impatto ambientale che dovrà essere predisposto».
Il Comune di Cavallino-Treporti dichiara guerra al progetto grandi navi ed è pronto ad adottare tutte le iniziative di protesta per contrastare il progetto, coinvolgendo le associazioni locali che hanno già espresso la loro netta opposizione.
Francesco Macaluso
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