Orari ridotti all’Auchan, Euronics chiude

Trecento lavoratori in “contratto di solidarietà”. Nuova campagna sconti per salvare le vendite
MESTRE 12/12/2004 Centro Commerciale Auchan interviste spese natalizie....(C) Bertolin Matteo richiesto da IANNUZZI MESTRE 12/12/2004 Centro Commerciale Auchan interviste spese natalizie
MESTRE 12/12/2004 Centro Commerciale Auchan interviste spese natalizie....(C) Bertolin Matteo richiesto da IANNUZZI MESTRE 12/12/2004 Centro Commerciale Auchan interviste spese natalizie

La crisi morde i consumi e anche gli ipermercati che sono spuntati come funghi negli ultimi anni, cominciano a boccheggiare, tanto che colossi come l’Auchan di Zelarino dove i lavoratori firmeranno un accordo che introduce il “contratto di solidarietà” – con una riduzione dell’orario di lavoro e del salario – per oltre 300 dei 350 dipendenti.

Contratti di solidarietà. Andrea Stevanin di Fisascat -Cisl spiega che «a prescindere dalla concorrenza. Ci avevano prospettato degli esuberi e noi abbiamo scelto, pur di non far licenziare o trasferire nessuno, la via della riduzione dell’orario di lavoro per tutti, optando per l’ammortizzatore, in questo caso il contratto di solidarietà come abbiamo fatto da altre parti, anche al Carrefour». La riduzione dell’orario sarà del 20%, stiamo chiudendo la parte relativa ai contratti part-time, che devono garantire anche una certa flessibilità, mentre l’accordo verrà ufficializzato il 27 luglio e si partirà dal primo agosto». Prosegue: «La speranza è che nel frattempo, con l’ampliamento della galleria, le cose migliorino e terminato l’anno di solidarietà, si possa riprendere come prima e si riapra il commercio». Il contratto di solidarietà potrebbe essere sospeso temporaneamente nei mesi di novembre e dicembre, in vista del periodo natalizio».

Misure anticrisi. Auchan ha deciso di bloccare il prezzo di mille prodotti alimentari per aiutare le famiglie italiane a battere la crisi durante il periodo estivo. «A causa del negativo scenario economico del Paese» spiega una nota della direzione del supermercato «Auchan ha deciso di proporre alcune misure che consentano alle famiglie di tirare un po’ il fiato e risparmiare sia sui prodotti di prima necessità, sia su tutti i prodotti scolastici. Nel campo alimentare i clienti troveranno i cosiddetti “Prezzi blok”, 1.000 prodotti a prezzi bloccati, e sul versante scuola, oltre a centinaia di materiali a meno di 1 euro, Auchan propone anche il Kit scuola completo di zaino a 9,99 euro». «L’iniziativa» aggiunge Alberto Miragliab responsabile di Auchan-Italia «nasce dalla necessità di promuovere il più possibile un risparmio sui generi alimentari e non solo, per tutta l’estate, in modo da offrire agli italiani un maggior potere d’acquisto. “Prezzi Blok” coinvolge ogni categoria di prodotto: dalla carne, alla pasta, dall’olio alla passata di pomodoro, fino ad arrivare ai detersivi, i saponi, lo shampoo, con prezzi che variano dai 5 centesimi all’etto per la pasta, 65 cent per la passata di pomodoro».

Euronics chiude. Non c’è speranza, invece, per il centro vendite di Euronics, il gigante dell’elettronica, che si trova al Valecenter e chiuderà i battenti il 31 luglio prossimo. Motivo? «Costi di gestione e di affitto troppo alti rispetto al calo vendite» spiega ancora Stevanin «l’azienda però si è dimostrata disponibile e siamo riusciti a ricollocare a tempo indeterminato tutti i 18 dipendenti, che verranno trasferiti tra Conegliano e la zona della Bassa padovana. Il posto di lavoro dunque, lo manterranno». Il che di questi tempi, è il massimo che si possa sperare. Rimane il fatto che il negozio chiude. «Le aperture domenicali» continua il sindacalista «portano al soffocamento delle risorse delle aziende, che per tenere aperto devono pagare dipendenti, i costi lievitano, gli incassi rimangono gli stessi se non diminuiscono e non si riescono a pagar gli affitti, con questi risultati».

Marta Artico

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