«Ora riposa in pace, campione»

Tantissimi i messaggi commossi di amici e avversari sul ring
CHIOGGIA. Sono tantissimi i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia per la tragica morte di Riccardo. A scatenarsi soprattutto il mondo del web, corsia preferenziale dei suoi giovani amici ma anche di chi è stato un suo avversario sul ring. Il profilo facebook del diciannovenne atleta chioggiotto trabocca di messaggi da ogni parte del pianeta. Il mondo della kick boxing si è stretto attorno alla famiglia di Riccardo Bellemo ricordando soprattutto la lealtà nei combattimenti e il grande rapporto di amicizia che si era instaurato tra avversari.


Anche l’assessora allo sport, Isabella Penzo, lo ha ricordato con un post struggente. «Ci sono notizie», scrive, «che non vorresti mai sentire, che raccontano disgrazie che non dovrebbero mai accadere. A maggior ragione a neanche 19 anni quando ti senti invincibile e puoi davvero spaccare il mondo. Non ti conoscevo, caro Riccardo, ma il pensiero dei tuoi 19 anni, coetaneo di mio fratello, mi distrugge il cuore».


Poi c’è l’amico musicista Rajan Giacomo Spinadin che gli dedica una sua composizione: uno dei pochi amici, scrive, che ha sempre supportato la mia musica. Ma arrivano da tutto il mondo gli attestati di stima di quelli che sono stati suoi avversari nella kick boxing. In inglese, in francese, dall’Europa e da oltre oceano, tutti con un unico comune denominatore: il rammarico ed il dolore di avere perso un potenziale campione in così giovane età. «Ti ho conosciuto», scrive Lorenzo Del Gaudio, «nel 2009 quando mi battesti in finale dei campionati italiani, in un bellissimo incontro come tutti quelli contro di te. Voglio ricordarti sorridente, scherzoso e al tempo stesso ambizioso e con tanta voglia e dedizione per lo sport».


È soprattutto il lato umano di questo ragazzo che emerge in tutti i commenti. «Eri una fantastica persona», scrive in inglese Borislav Radulov, «e un ottimo combattente». Messaggi arrivano, tra gli altri, da Richard Verres da Budapest e ancora da Lars Kremps, Oskar Zawislak. Roberto Montuoro da Pozzuoli ricorda gli anni in Nazionale. «Ho avuto l’onore», si legge, «di stare al tuo fianco per molti anni in Nazionale». Per quel che può servire sono tutti messaggi di conforto per la famiglia che sta vivendo momenti terribili. Su tutti il post di Istvan Kiraly: «rest in peace, champ. Riposa in pace, campione».
(d.z.)


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