Ora Madeyski invita la Lega a sostenerlo

Elezioni a San Donà. Il candidato di Forza Italia chiama Berlusconi. Scegli Civica chiede le primarie
SAN DONÀ. Paolo Madeyski apre le porte agli scontenti della Lega: «Siete ancora in tempo». La candidatura del medico chirurgo della casa di cura ha dato uno scossone al centrodestra più che mai diviso. E lui si accende: «Sono un berlusconiano da sempre e l’ho ufficialmente invitato alla presentazione della mia candidatura a metà dicembre. Per il resto, puntiamo a una vera unione del centrodestra perché così vinceremo. Voglio una “città del sorriso” dove la gente possa tornare a vivere serenamente, pedalare in bicicletta, senza criminalità o persone pericolose in circolazione».


Galeotto fu il tè verde che Madeyski aveva prodotto come bevanda della salute, donato a Silvio Berlusconi mediante l’intervento di Ennio Doris. Il medico ricevette una lettera di ringraziamento scritta a mano da Berlusconi. Ora il sogno è che l’ex premier possa decidere di venire a San Donà per un vero colpo di scena nella campagna elettorale. Madeyski è sostenuto da FI, Apindustria, che ha per questo ritirato la candidatura di Adriano Peretti, Lista Zaccariotto, Fare!. Non c’è Scegli Civica, che con Oliviero Leo e Anna Maria Babbo diventa ago della bilancia. Leo chiede in ultima analisi un azzeramento delle candidatura e rilancia l’idea di un sondaggio tra tutti i nomi.


«Le prossime elezioni amministrative sono un appuntamento importante a cui il centrodestra rischia di presentarsi diviso e frammentato», commentano Babbo e Leo, «Scegli Civica ne è consapevole e lancia un appello a partiti e movimenti civici che si riconoscono nel centrodestra affinché si arrivi in breve all’apertura di un tavolo politico per stabilire tempi e modalità per l’individuazione di un unico candidato sindaco. L’unità della coalizione è il solo elemento in grado di strappare la città dalla sinistra che in questi cinque anni ha deluso i cittadini e i suoi stessi sostenitori. Scegli Civica individua la necessità di azzerare tutto, mettere in tasca l’orgoglio e scegliere un leader della coalizione di centrodestra. Ci auguriamo che prevalga il buonsenso e ci si metta tutti attorno a un tavolo. Noi siamo per la scelta di un candidato con metodo democratico attraverso la consultazione dei cittadini».


Il vicegovernatore del Veneto, Gianluca Forcolin, non commenta la candidatura di Madeyski. Lega, FdI, Mn, Direzione Italia e forse altri nuovi aderenti confermano la candidatura indipendente di Francesca Pilla.
(g.ca.)


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