Opposizione all’attacco per la torre campanaria

Portogruaro. La minoranza accusa la giunta Senatore di non aver concluso nulla «Un 2016 fallimentare». La vicesindaco Fogliani respinge le accuse alla giunta
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - KETTY FOGLIANI ASSESSORE
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - KETTY FOGLIANI ASSESSORE

PORTOGRUARO. È lunga la lista della spesa non fatta che ieri ha agitato la minoranza in consiglio comunale (assente il Movimento 5 Stelle). Gli interventi di consolidamento della Torre Campanaria, necessari per la sua stabilità, non sono stati eseguiti. Centrosinistra e Gruppo Misto sono andati all’attacco della giunta di Maria Teresa Senatore, giudicando fallimentare il 2016. Nel prospetto di opere pubbliche del 2016, soltanto un risultato per l’opposizione, cioè la costruzione della passerella ciclopedonale sul fiume Lemene in via Bon. «Per quest’opera comunque», osserva l’opposizione, «è intervenuto un privato. Di tempo il sindaco ne ha avuto tanto. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: è stato fatto poco più di zero per la città».

Nel 2016 erano previsti gli interventi di consolidamento della torre campanaria, per una spesa di poco meno di due milioni, ma “non è stato fatto nulla”. Il vicesindaco Ketty Fogliani ha invece ribadito che “il monitoraggio è stato regolarmente eseguito e quei lavori ancora non si potevano realizzare”. A darle man forte è intervenuto l’assessore Luigi Geronazzo secondo il quale «è indispensabile, prima di eseguire i lavori, stabilire chi è il proprietario della Torre Campanaria, se il Comune o la parrocchia». Altri lavori previsti e non eseguiti per l’opposizione sono: il restauro della villa comunale, la copertura della pista di pattinaggio per la squadra campione del mondo, gli interventi di urbanizzazione al Pip di Noiari, quelli di tutela e valorizzazione ambientale e, ancora, i lavori del secondo stralcio sulle strade comunali, la realizzazione della nuova rotatoria tra via Manin e il Fondaco, la sistemazione dei percorsi ciclopedonali in via Bon e la riconfigurazione viaria tra via Valle e via Camucina (accanto alla caserma dei carabinieri). Infine, l’opposizione sostiene che non sono state sistemate i tratti di piste ciclopedonali in viale Trieste, viale Matteotti e borgo San Nicolò.

Il consigliere Pizzolitto ha ribadito poi l’urgenza di nuove aule e laboratori per le scuole medie Pascoli, mentre Scarpa auspica nuovi interventi per risolvere i problemi del traffico cittadino. «Non mi appello qui al sindaco», ha detto Pizzolitto, «bensì al delegato della Città Metropolitana per i lavori pubblici, cioè sempre Senatore. Il tratto tra viale Pordenone e via Reghena si percorre, in media, in 20 minuti. Viviamo una grave emergenza ed è quella riguardante la viabilità cittadina i tempi i percorrenza dell’anello viario di Portogruaro sono vergognosi».

Rosario Padovano

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