Operazione pulizia Via rifiuti e detriti da mare e spiagge
CAVALLINO. Pulizie di primavera per liberare l’ambiente marino e lagunare dai detriti e dalla spazzatura che si sono depositati sull’arenile durante l’inverno, anche a causa delle frequenti mareggiate dello scorso inverno, in previsione della stagione estiva. Si inizia questa mattina con ritrovo al ristorante “Ai Pescatori” a Treporti.
L'iniziativa è organizzata da Federcaccia, che dedicherà la mattinata alla pulizia della barena e della pineta, consegnando a tutti i partecipanti sacchi e guanti per raccogliere i rifiuti. Al termine sarà offerto un brindisi.
Domenica prossima alle 14 toccherà alla spiaggia e alle dune di Ca’ Savio dove sarà organizzata la terza edizione delle “Pulizie di Primavera” dai ragazzi del Consiglio comunale supportati dall’associazione Peluches. I partecipanti, suddivisi in squadre, si sfideranno per raccogliere quanta più spazzatura possibile, differenziando i diversi rifiuti.
Al termine della gara ecologica verranno premiate le squadre che riempiranno più sacchi di spazzatura e quelle che scoveranno i rifiuti più strani.
«Iniziative importanti di educazione civica anche rivolte ai giovani rese possibili grazie al supporto di Veritas, dei civici pompieri di Cavallino-Treporti e della Polizia locaale», ha detto l’assessore all’Ambiente Nicolò D’Este, «ricordo a tutti che sono previste tra l'altro sanzioni da 30 a 150 euro per chi getta a terra cartacce e mozziconi di sigarette, ma anche denunce penali e multe anche più pesanti per chi addirittura abbandona i rifiuti sul territorio. Non solo», aggiunge l’assessore, «da quest’anno saremo più rigidi nel far rispettare il regolamento di pulizia rurale nei confronti dei proprietari di terreni e fondi che non li mantengono nel decoro».
«Non puntiamo a sanzionare», conclude Nicolò D’Este, «ma vogliamo invece che il nostro territorio sia curato, pulito e accogliente. Per questo, assieme a Veritas, stiamo sostituendo e aumentando nel territorio il numero dei cestini tripartiti per la raccolta differenziata dei rifiuti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia