Operazione antimafia: un boss arrestato a Mestre, era in soggiorno obbligato
Vito Galatolo viveva controllato a Mestre e lavorava al Tronchetto: è finito arrestato nel maxi-blitz contro la mafia scattato in mattinata a Palermo. Per lui arrivava il pesce dalla Sicilia
MESTRE. Anche da Mestre dove era finito al soggiorno obbligato Vito Galatolo controllava i suoi affari in Sicilia. Dopo le indagini e i sequestri nel porto di Palermo le società erano state spostate a nord Italia tra Monfalcone e La Spezia.
Galatolo amava il pesce e i suoi “picciotti”, secondo i magistrati, insieme alle cassette di triglie e orate gli portavano i conti del pizzo e degli affari. A svelare i retroscena il nipote Angelo Fontana adesso collaboratore di giustizia. Anche Galatolo è finito nell'inchiesta Apocalisse che oggi ha sgominato il clan di Tommaso Natale e San Lorenzo.
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