Operato di nuovo dopo le botte: «Lo rifarei»
Secondo intervento per il ragazzino picchiato a sangue per aver difeso una ragazza in disco
CAMPONOGARA. «Ho dovuto subire a pochi giorni di distanza, una seconda operazione al viso all’ospedale di Dolo dopo l’aggressione alla discoteca padovana di una decina di giorni fa. Porterò le conseguenze di quella notte per mesi. Nonostante questo, il gesto che ho compiuto, quello di difendere un’amica da un molestatore, lo rifarei senza pensarci».
A dirlo è Giacomo Nardo, il diciottenne di Camponogara, protagonista nei giorni scorsi di una brutta disavventura alla discoteca Story a Villa Del Conte, nel padovano. Il giovane che frequenta l’istituto superiore Dante di Dolo, è stato colpito mentre cercava di difendere un’amica da un comportamento molesto di un altro ragazzo.
Due suoi coetanei lo hanno prima colpito con un pugno mentre si recava a prendere un taxi, e poi gli hanno anche sferrato un calcio quando era a terra. Il giovane ha riportato un trauma cranico, dei punti di sutura al volto e il setto nasale rotto. Giacomo assistito dai genitori è già andato alla stazione dei carabinieri di Camponogara, e ha sporto denuncia. «Nei giorni scorsi», dice Giacomo, «ho dovuto subire una seconda operazione anche perché le ferite al volto si erano infettate e il rischio di problemi più seri era concreto. Dovrò restare a riposo per settimane, ma questo non mi preoccupata. Credo sia importante in questi casi difendere le persone a cui si tiene, da altri che si comportano in maniera assurda».
In questi giorni il ragazzo ha ricevuto la visita di diversi amici e ha dato incarico legale per portate le sue istanze davanti ad un Tribunale per quello che è accaduto. Giacomo non ha poi nessuna intenzione di lasciarsi intimidire. «Continuerò a frequentare le discoteche e quella discoteca nella quale mi trovo sempre con i miei amici e amiche», conclude, «Credo che chi deve cambiare comportamento sia invece chi mi ha aggredito».
(a. ab.)
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