Operativo il cantiere su palazzo Granaio
CHIOGGIA. Sopralluogo del sindaco ieri mattina a palazzo Granaio dove ormai il cantiere per il restauro è stato totalmente impiantato.
La fisionomia della facciata appare del tutto inusuale, con le impalcature che ne coprono ogni metro e la gru gigante a sovrastarla. Per “preparare” il cantiere sono state necessarie due settimane, periodo in cui sono stati anche soppressi i plateatici delle attività del piano terra che saranno poi ripristinati. Rimarrà invece sospeso per un anno e mezzo il permesso di plateatico del banchetto sul lato sud del palazzo, dove è stato abbozzato il deposito del cantiere.
Al sopralluogo hanno preso parte anche l’assessore alla cultura, Alessandra Lionello, i tecnici della Soprintendenza alle belle arti di Venezia, che monitora i lavori di continuo trattandosi di un palazzo di pregio assoluto, il direttore del cantiere Alberta Baldin, e le maestranze.
Lo scopo era quello di effettuare una prima verifica sul campo dell’andamento dei lavori. «Si è trattato di un vero e proprio summit», spiega il sindaco, Giuseppe Casson, «di un’occasione di confronto con tutti i soggetti che si occupano e sono interessati all’intervento. È stato motivo di soddisfazione poter entrare per la prima volta nel cantiere, partito dopo oltre 20 anni di attesa». All’esterno è visibile solo l’imponente “imbragatura”, ma negli spazi interni si possono notare già i primi segni dei lavori. «Si sta lavorando sulle capriate in legno», precisa Casson, «che verranno recuperate e valorizzate. Faremo periodicamente dei sopralluoghi per capire come si procede e per cercare di restituire quanto prima il palazzo alla città». Nei primi mesi il cantiere si concentrerà sulla copertura e le attività del piano terra potranno continuare a lavorare. (e.b.a.)
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