Operaio travolto da un camion mentre taglia l’erba: è grave

L’incidente a Cazzago di Pianiga. Il conducente non si è accorto del trentenne al lavoro: l’uomo è ricoverato in prognosi riservata all’Angelo
Alessandro Abbadir
L'ospedale di Mestre
L'ospedale di Mestre

Grave incidente giovedì pomeriggio, 5 dicembre, a Cazzago di Pianiga, in via Friuli Venezia Giulia, a due passi dal deposito della catena Mondo Convenienza.

Per cause ancora al vaglio delle forze dell’ordine, verso le 16, un camion che stava transitando in zona ha investito un trentenne che stava sistemando il verde e tagliando l’erba a due passi dalla sede del deposito dell’azienda di arredamenti.

Ad accorgersi di quello che era successo è stato lo stesso camionista che ha subito fermato il mezzo e prestato soccorso all’uomo. L’operaio, infatti, in seguito all’impatto con il mezzo pesante, è finito a terra e in quel momento, in seguito al trauma e allo choc subìto, era in stato di semi incoscienza.

Subito è scattato l’allarme e sul posto sono stati chiamate le forze dell’ordine e la polizia locale per rilevare il sinistro.

In pochi minuti sono arrivati anche i soccorsi sanitari: un’ambulanza del vicino ospedale di Dolo.

Subito però si è capito che la situazione era grave e l’uomo è stato portato in codice rosso all’ospedale dell’Angelo di Mestre. Qui, arrivato al Pronto soccorso, sono stati effettuati i necessari accertamenti per verificare le condizioni di salute. Sono stati subito accertati gravi traumi agli arti e alla schiena in conseguenza dell’impatto.

L’operaio è stato ricoverato in prognosi riservata.

Per capire come evolverà la situazione bisognerà aspettare i prossimi giorni.

Nel frattempo le forze dell’ordine cercheranno di ricostruire la dinamica del sinistro, anche grazie all’aiuto di alcuni testimoni.

Per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente saranno utilizzate anche le telecamere dell’azienda e quelle di altre ditte che si trovano nelle vicinanze o poco distante dal luogo del sinistro.

La viabilità ha riscontrato dei disagi per oltre un’ora nell’area in cui si è verificato il sinistro.

Nell’ottobre di due anni fa un 59enne padovano era stato investito e ucciso a Pianiga in seguito a una manovra in retromarcia di un furgone.

Nè il conducente del furgone, né l’uomo che si trovava a piedi, in quel momento, si erano accorti di essere uno poco distante dall’altro. Il conducente del furgone aveva innestato la retromarcia e aveva investito il pedone che era finito sull’asfalto. 

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