«Operaio morto, l’azienda va processata»

Noventa. Chiesto il rinvio a giudizio: Alessio Guerra morì in seguito a un incidente sul lavoro

NOVENTA. Chiesto il processo per i titolari della «Boccato Danilo & figli Snc» di Roncadelle di Ormelle, al cui interno, sei anni fa, era stato vittima di un grave incidente sul lavoro Alessio Guerra, poi morto a 31 anni il 13 gennaio 2012. Il nesso di causalità tra i due avvenimenti è stato stabilito dal medico legale Arrigoni dopo l’autopsia disposta dal sostituto procuratore Iuri De Biasi. I titolari dell’azienda avevano già patteggiato sei mesi per lesioni.

Una vicenda drammatica. Sono stati anni d'inferno per Alessio Guerra, originario di Noventa di Piave, paralizzato dopo un terribile incidente sul lavoro avvenuto a Roncadelle di Ormelle. Alessio è morto dopo sei anni dopo essere stato ricoverato in Rianimazione a San Donà per tre mesi con un’infezione alle vie respiratorie. La Procura di Treviso aveva bloccato le esequie e disposto che venisse svolta l’autopsia. Alessio Guerra era rimasto vittima di un incidente il 10 giugno 2006, mentre stava eseguendo lavori di manutenzione in un impianto della ditta di trasporto ghiaia «Boccato Danilo & figli Snc» di Roncadelle di Ormelle. Alessio, che lavorava per conto di un’azienda di Noventa, rimase schiacciato dal peso di un cassone in metallo che stava alzando con i colleghi.

Ha avuto inizio così il suo calvario: rimasto tetraplegico, Alessio è stato prima ricoverato a Treviso, poi a Vicenza e Udine, fino al ritorno a casa dove la famiglia in tutto questo tempo lo ha accudito amorevolmente. Alessio aveva trascorso gli ultimi tre mesi in Rianimazione a San Donà per un’infiammazione alle vie respiratorie. Sembrava essersi ripreso, ma poi è subentrato improvviso il peggioramento che gli è stato fatale. I titolari della Boccato hanno patteggiato sei mesi per lesioni per quella vicenda. Gli stessi titolari furono indagati per omicidio colposo anche per la morte di Loris Mattiuzzo, quarantenne deceduto nello stesso cantiere di Roncadelle un anno dopo l’infortunio di Guerra, maggio 2007. L’inchiesta si era conclusa con la decisione del gip di archiviare il fascicolo: fu una tragica fatalità. Ora invece la Procura di Treviso vuole invece portare a processo i titolari dell’azienda con l’accusa di omicidio colposo. Sarà ora il giudice per le indagini preliminari a stabilire l’eventuale rinvio a giudizio. La famiglia di Guerra chiede infatti che sia fatta chiarezza fino in fondo sulla tragica morte di un ragazzo di appena 31 anni.

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