Operaio morto, disposta l’autopsia

Un probabile malore la causa del decesso di Franco Polato. Le alte temperature della betoniera potrebbero aver influito

Proseguono le indagini dello Spisal dell’Asl 13 e dei carabinieri di Vigonovo per fare piena luce sulla morte di Franco Polato il 59enne di Corte di Piove di Sacco che è stato trovato morto lunedì mattina dentro una betoniera incrostata di calcestruzzo che stava ripulendo nell’azienda Beton Benacchio, in zona industriale a Fossò. Azienda di cui era dipendente e che si occupa della produzione e commercializzazione di calcestruzzo preconfezionato.

Dai rilievi fatti finora dai tecnici dell’Asl 13, sembra che la causa del decesso sia stata un malore, forse favorito dalle temperature elevate all’interno della cisterna. Per sciogliere ogni dubbio è stata disposta all’ospedale di Dolo un’autopsia. Nessuno in azienda pensa che si sia trattato di una imprudenza di Franco Polato. «Franco», spiegano alcuni colleghi, «aveva fatto quell’operazione tante volte e sapeva benissimo quali accorgimenti e disposizioni erano necessarie per compierla in totale sicurezza. Non crediamo abbia tralasciato alcun particolare era una persona scrupolosa». L’operazione infatti era stata preparata con tutti i crismi dallo stesso Polato che l’aveva annunciata già lo scorso venerdì. Erano stati messi in azione così sia i ventilatori che gli aspiratori per evitare che esalazioni si levassero dalla betoniera incrostata dal calcestruzzo. Dopo qualche decina di minuti che l’uomo aveva cominciato il lavoro di ripulitura alcuni colleghi sono andati a controllare come procedeva l’operazione e si sono subito resi conto che Franco Polato era privo di sensi all’interno dell’involucro metallico.

Hanno cercato di rianimarlo ma non dava segni di vita. I medici hanno potuto solo constatare il decesso. Subito dopo la tragedia era circolata l’ipotesi che all’interno della colata di calcestruzzo ci fosse dell’ammoniaca. Sempre secondo questa ipotesi nel momento in cui Franco Polato avrebbe rotto il getto di calcestruzzo con il martello pneumatico una esalazione lo avrebbe asfissiato. Ma questa possibilità di fatto non ha alcun fondamento secondo gli operatori del settore. «L’ammoniaca nella betoniera che trasporta calcestruzzo», spiega un costruttore di Mira, «non c’entra nulla. Chi dice queste cose non sa di che parla».

I funerali dell’operaio della Berton Bernacchio, Franco Polato, per il momento non sono ancora stati fissati. Una volta ottenuto il nulla osta dall’autorità giudiziaria, saranno celebrati nella chiesa parrocchiale Corte. Il via libera potrebbe arrivare già oggi.

Alessandro Abbadir

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