Operaio cade da 4 metri è in prognosi riservata

JESOLO. Cade da quattro metri di altezza mentre stava montando delle tende. Un operaio di 53 anni, V.E. residente a Caposile, è ora ricoverato in neurochirurgia a Mestre in prognosi riservata. L’uomo, dipendente di una ditta del Basso Piave, stava lavorando presso un hotel in via Aquileia al lido di Jesolo, vicino a piazza Trieste. Sembra che stesse montando dei grandi tendaggi, per preparare la struttura ricettiva all’inizio della stagione. Era salito su una scala per raggiungere il punto in cui attaccare le tende. Sarebbe dunque scivolato da un’altezza di quattro metri cadendo nel vuoto e piombando sul pavimento, battendo la testa. Ha riportato un grave trauma cranico commotivo che gli ha fatto perdere i sensi subito dopo l'impatto con il pavimento. Il tonfo ha subito destato l’attenzione degli altri operai.

L’allarme è scattato immediatamente e sul posto è arrivata l’ambulanza del 118, quindi la polizia del commissariato di Jesolo per i primi accertamenti e controlli dell’area in cui è avvenuto l'incidente sul lavoro.

Intubato e trasportato d’urgenza all’ospedale di Jesolo, reparto di pronto soccorso, poco dopo è stato trasferito in elicottero in quello di Mestre e ricoverato nel reparto di neurochirurgia. I sanitari non hanno sciolto la prognosi in quanto le sue condizioni erano piuttosto serie dopo la caduta. È restato sotto stretta osservazione. Gli accertamenti sono passati dunque allo Spisal dell’Asl 10, organo competente nel caso di incidenti occorsi nei posti di lavoro. Saranno gli ispettori che accerteranno adesso se fossero stato adottate o meno tutte le misure di sicurezza necessarie per questo genere di lavori. Le cadute dall’alto, secondo un recente studio della Cisl, sono tra le principali causa di morte o ferimenti gravi nei posti di lavoro. (g.ca.)