Operai in credito da società fallita Il giudice: «Paghi la Fincantieri»
MARGHERA. La Eurocoibenti di Palermo prima era stata messa in liquidazione e poi era fallita, così non aveva pagato ad otto operai, un italiano e sette bengalesi, tredicesima, quattordicesima, ferie non godute e ad alcuni neppure il tfr, ma ora la giudice del lavoro di Venezia Margherita Bertolaso ha disposto che sia la Fincantieri a risarcirli, visto che la ditta siciliana e i suoi dipendenti hanno sempre lavorato per i grandi cantieri di Marghera. Sono circa 35 mila euro complessivamente i soldi che dovrà sborsare, da un massimo di 6.556 euro ad un minimo di 2.384. Appoggiati dal sindacato Slai Cobas, gli otto operai hanno presentato ricorso con l’avvocato Emanuele Zanarello.
Il magistrato veneziano scrive che «l’intero rapporto lavorativo è stato lavorato continuativamente e con prestazioni delle stesse mansioni presso il medesimo cantiere Fincantieri di Marghera, laddove, tenuto conto dei tempi medi di durata della costruzione di una nave da crociera e del fatto che i lavori elettrici e di carpenteria quali quelli appaltati riguardano diverse fasi della costruzione navale, è plausibilmente accaduto che i ricorrenti abbiano nello stesso periodo lavorato anche su diverse costruzioni navali, con conseguente mancata percezione della cessazione dell’appalto in concomitanza con l’ultimazione della nave».
E, dunque, «deve tenersi conto», prosegue la sentenza, «estendendo il pagamento dei crediti retributivi al soggetto beneficiario della prestazione lavorativa anche se non formale datore di lavoro, è posta a garanzia dei lavoratori».
Gli operai in questione hanno lavorato con la Euro- coibenti all’interno della Fincantieri dal 2003 al momento in cui, nel 2012, sono stati messi in casa integrazione per poi essere, nel marzo dell’anno successivo, licenziati. Hanno compiuto interventi per isolazioni termoacustiche e tagliafuoco su numerose navi, la Costa Luminosa, la Costa Deliziosa, la New Amsterdam e la Costa Fascinosa, tutte uscite dai cantieri di Marghera. La Eurocoibenti è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Palermo il 15 dicembre 2014. La giudice Bertolaso, prima di decidere, ha sentito anche alcuni testi, i quali hanno confermato che dalla data della loro assunzione, chi nel 2003 chi negli anni successivi, hanno sempre lavorato all’interno dei cantieri di Marghera, dove la Eurocoibenti aveva un centinaio di dipendenti.
La decisione del giudice del lavoro lagunare può costituire un precedente, così che altri dipendenti di ditte che non hanno versato stipendi o contributi potrebbero chiedere che sia la Fincantieri a farlo al loro posto.
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