Open day domani la Pop Art americana invade il Candiani
Da sabato fino al 5 novembre tornano le mostre del Muve in terraferma, le domeniche di agosto si entrerà gratis
MESTRE. Open day venerdì dalle 11 alle 15, presentazione ufficiale alla stampa a mezzogiorno nella sala conferenze al quarto piano. Apertura al pubblico da sabato 15 luglio con orario continuato dalle 10 alle 19 fino al 5 novembre prossimo.
Fine settimana di rilievo a Mestre per l’inaugurazione della mostra dedicata alla Pop art americana, terzo atto del progetto “Corto circuito” del Muve, Fondazione musei civici veneziani che torna in terraferma, al centro Candiani, con una grande mostra dedicata alla Pop Art.
Sotto la direzione scientifica di Gabriella Belli e a cura di Antonio Homem, la mostra “Attorno alla Pop Art nella Sonnabend Collection” ripercorre, attraverso un nucleo di oltre quaranta capolavori provenienti dalla Collezione Sonnabend che dal 2012 è in deposito a lungo termine a Ca’ Pesaro, gli straordinari anni Sessanta in America. Per Gabriella Belli si tratta di una «mostra di grandissima qualità perché Ileana Sonnabend, morta da anni, è stata assieme a Leo Castelli la vera scopritrice della Pop art americana e le opere che portiamo a Mestre sono il meglio che si può trovare e quelle del periodo migliore».
Per l’occasione in centro a Mestre arrivano Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Jasper Johns, Jim Dine, Tom Wesselmann, Claes Oldenburg, Robert Rauschenberg. Si passerà dalle opere icone come la serie delle Campbell’s Soup o le “Nine Jackies” di Warhol, che firma anche il ritratto di Ileana Sonnabend in apertura dell’esposizione, alla stupenda “Little Aloha” e il famosissimo “Hot Dog” di Lichtenstein o, ancora, i celeberrimi “Combine Paintings” di Rauschenberg e il mitico “Figure 8” di Johns. Ma arrivano anche artisti europei a loro contemporanei: Pistoletto, Arman, Christo e Mario Schifano e autori di una generazione successiva, come Jeff Koons e Haim Steinbach, che riprendono la “Pop Art” con un punto di vista, invece, concettuale. I prezzi, come tutte le mostre di “Corto circuito” al Candiani hanno prezzi decisamente popolari: biglietto intero a 5 euro e ridotto a 3 euro. Sul sito internet dei Musei civici che pubblicizza la mostra, anche una novità inattesa per attirare pubblico: la mostra sarà visitabile gratuitamente tutte le domeniche di agosto.
Dopo il successo della prima mostra dedicata a Klimt e alla figura, eroica ed erotica, della Giuditta che ha chiuso con quasi 15 mila spettatori e la parentesi della mostra dedicata a Tiziano e Fontana, che invece ne ha raccolti molti di meno, ora con l’arte americana e con artisti che sono diventati di culto, il progetto culturale del Muve di confrontarsi con l’arte contemporanea in terraferma, affronta la terza esposizione che deve confermare che Mestre può ospitare l’arte, confemando lo sforzo della Biennale. Intanto il progetto è già confermato per il prossimo anno.
Mitia Chiarin
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