“Onda zero”, proroga e più controlli

L’operazione continuerà fino al 29 ottobre, nuovi telelaser anche in bacino di San Marco e nel canale di Tessera
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 03.08.2017.- Controlli velocità taxi della Polizia Locale.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 03.08.2017.- Controlli velocità taxi della Polizia Locale.
Moto ondoso, prorogata fino al 29 ottobre l’operazione “Onda Zero” con un numero maggiore di controlli sul canale di Tessera e alle fondamenta Nuove. La polizia municipale impiegherà un’altra imbarcazione grazie alla collaborazione di Actv che metterà a disposizione un pilota che eseguirà i controlli al fianco di un agente della municipale. In questo primo periodo di controlli sono state contestate a diportisti, taxisti e operatori commerciali 466 sanzioni. Numero non indifferente se si considera che il “passaparola” tra i naviganti sulla presenza dei telelaser era molto fitto quando si notavano le pattuglie. E quindi, come d’incanto, tutti percorrevano i canali, anche quelli trafficati come alla Giudecca e lungo le Fondamente Nuove, entro i limiti imposti per contrastare il moto ondoso.


La decisione di prolungare fino alla fine di ottobre il servizio e di incentivare i controlli sono stati presi ieri mattina durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. In sede di Comitato sono stati apprezzati i risultati frutto di interventi che miravano in particolare alla prevenzione più che alla repressione per fare cassa con le multe. E in tal senso si leggono anche i dati del bilancio dell’attività svolta dal 1 agosto al 12 settembre scorsi.


I controlli sono avvenuti secondo il modello operativo di suddivisione del territorio lagunare in zone, attribuite alle competenze delle Forze dell’ordine, della Polizia Locale e degli altri organi preposti, che in sede di Comitato hanno definito: «a significativi risultati sotto il profilo della prevenzione e della repressione. A conferma del costante e continuo impegno profuso da parte della Capitaneria di Porto di Venezia, di tutte le forze dell’ordine e della polizia locale del Comune».


Durante l’attività sono stati controllati 576 imbarcazioni, di cui 47 taxi, 197 di diporto e 6 commerciali, elevate 466 violazioni amministrative ed identificate complessivamente 1066 persone. Nel periodo in esame, non si sono verificati incidenti, mentre si è registrata una diminuzione del traffico acqueo, specie nei canali e nei rii di competenza comunale, con un dimezzamento del numero delle sanzioni amministrative.


Considerati i risultati è stato deciso dal Comitato di proseguire nell’azione di controllo e di contrasto del moto ondoso, attraverso «la predisposizione di appositi presidi strategici di vigilanza, anche con l’utilizzo di telelaser di ultima generazione, soprattutto nel bacino di San Marco e nel canale di Tessera, nonché nelle altre aree lagunari particolarmente interessate dal fenomeno». Rispetto a quanto fatto fin qui l’attenzione maggiore sarò posta sul canale di tessera e sul canale delle Fondamente Nuove. Due canali dove in certe ore del giorno sembra di essere a Gardaland, colpa il moto ondoso creato da imbarcazioni che non rispettano i limiti di velocità. La Polizia municipale per questo impiegherà anche un’altra imbarcazione dove ad affiancare un agente sarò un pilota dell’Actv, in quanto il comando della polizia locale non ha più motoscafisti da impiegare per il servizio.


Le modalità dell’operazione saranno definite in sede di tavolo tecnico che si svolgerò nei prossimi giorni alla Capitaneria di Porto. Sarà ripristinata, da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche, anche la funzionalità dei pannelli indicanti i limiti di velocità consentiti.


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