Omicidio-suicidio a Mira, raccolte fondi per i due figli orfani

MARGHERA. «II nulla osta per i funerali di Sabrina e Luigi dovrebbe arrivarci lunedì. Se così sarà, siamo orientati a celebrare le esequie in forma congiunta nella giornata di mercoledì a Marghera, visto anche la famiglia di Luigi Nocco, da noi contattata, è d’accordo. Siamo inoltre contenti di tutte le iniziative di solidarietà nate per aiutare i due figli rimasti orfani della coppia».

Lo ha detto ieri Maurizio Panzonato, il fratello di Sabrina, l’infermiera di 52 anni, assassinata giovedì scorso dal marito, l’ispettore di polizia Luigi Nocco davanti alla loro casa a Dogaletto di Mira. L’uomo prima ha accoltellato la donna che è scappata in strada per poi essere stata raggiunta e freddata con un colpo alla testa. Poi si è suicidato, sparandosi alla tempia. Una terribile tragedia.
Il fratello di Sabrina, Maurizio, da qualche giorno si trova nella casa dei genitori ottantenni Gino e Maria Luisa, distrutti dal dolore. L’abitazione è Marghera in via Varè, in una laterale di via Fratelli Bandiera. I genitori di Sabrina al momento in cui si è verificata la tragedia si trovavano al mare con i nipoti. «Dovrebbe arrivarci», spiega il fratello Maurizio, «domani (lunedì, ndr) il via libera della magistratura per i funerali di Sabrina e Luigi che, come gesto d’amore per i figli, vogliamo siano fatti in maniera congiunta nella chiesa suo quartiere di origine, a Marghera. Abbiamo contattato la famiglia Nocco. Su questa nostra idea, da parte loro per ora non c’è stata opposizione. Stiamo cercando di capire in questi giorni cosa si era deteriorato nel rapporto fra Luigi e Sabrina. Tensioni di cui non eravamo al corrente». La famiglia Panzonato distrutta dal dolore si interroga anche sul futuro dei due figli rimasti senza genitori.

«Non ci sottrarremo dall’aiutarli», spiega lo zio dei due nipoti rimasti orfani, «Sono ben accette comunque le iniziative di solidarietà che abbiamo saputo stanno sorgendo nel Comune di Mira. In questo momento questi ragazzi hanno bisogno del calore e dell’affetto di tutti. E questi bei gesti concreti di aiuto, anche economico, non possono che farci piacere». A lanciare l’idea di una colletta a favore dei figli di Luigi Nocco e Sabrina Panzonato sono stati gli ex consiglieri comunali Eugenio Pasqual, Enrico Carlotto e Mario Morara. Un’altra raccolta fondi per i due figli rimasti orfani è stata organizzata tra i colleghi della donna uccisa, apprezzata infermiera nel reparto di neurologia dell’ospedale dell’Angelo di Mestre.
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