Omicidio Manca: Renzo Dekleva condannato a 20 anni e 6 mesi

L’informatore farmacautico giudicato colpevole di aver ucciso la moglie nascondendo il suo cadavere. Il processo si è svolto a porte chiuse con il rito abbreviato
Interpress/Mazzega De Riossi Venezia, 13.03.2013.- L'arrivo di Renzo Dekleva in Tribunale di Venezia.-
Interpress/Mazzega De Riossi Venezia, 13.03.2013.- L'arrivo di Renzo Dekleva in Tribunale di Venezia.-

VENEZIA. Renzo Dekleva è stato condannato a 20 anni e 6 mesi di reclusione per l’omicidio e l’occultamento del cadavere della moglie Lucia Manca, delitto avvenuto il 7 luglio del 2011. Diciotto anni per l'omicidio, due per la soppressione del cadavere e sei mesi per falso; 386mila euro di provvisionali: 50 mila per la madre e i fratelli più 17 mila euro per ognuno degli 8 nipoti.

Il processo si è svolto con la formula del rito abbreviato, che ha permesso all’imputato di ottenere uno sconto della pena.

Secondo la giudice per le udienze preliminari, Marta Paccagnella, Dekleva dunque è colpevole al di là di ogni dubbio delle accuse ascrittegli dopo il ritrovamento del corpo della bancaria di Marcon, avvenuto a Cogollo di Cengio.

Durante l’udienza il pubblico ministero Francesca Crupi aveva chiesto l’ergastolo per l’informatore farmaceutico. Gli avvocati difensori, Pietro Someda e Stefania De Danieli, avevano chiesto invece la piena assoluzione.

Si tratta del primo grado di giudizio per l’uomo che si è sempre proclamato innocente.

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