Omicidio Manca, Dekleva a giudizio il 13 marzo
MARCON. Si terrà il 13 marzo con rito abbreviato la prima udienza del processo a Renzo Dekleva, rinviato a giudizio per l’omicidio della moglie Lucia Manca. In una breve udienza, il gip Marta Paccagnella ha ascoltato le parti - i legali di Dekleva, il pm Francesca Cupri e l’avvocato di parte civile Antonio Bondi - e quindi ha fissato la data.
Dekleva non ha mai ammesso proprie responsabilità nell’omicidio, chiudendosi dopo l’arresto in un silenzio assoluto. Lucia Manca, bancaria di 54 anni, era scomparsa dalla sua abitazione di Marcon il 7 luglio 2011; i resti del suo corpo erano stati rinvenuti il 6 ottobre - e riconosciuti dai Ris il 3 novembre 2011 - sotto un ponte a Cogollo del Cengio, nel vicentino.
Le indagini condotte dai carabinieri avevano portato ad accentrare i sospetti sul marito della bancaria un uomo che - in base alle risultanze degli investigatori - aveva una sorta di doppia vita sentimentale, che Lucia voleva interrompere con la separazione. Tra gli elementi di indagine dei carabinieri a carico di Dekleva ci sarebbero i segnali di una serie di celle telefoniche nel percorso da sua casa alla zona impervia del vicentino dove fu trovato il corpo, ma anche contraddizioni nella testimonianza, e uno scontrino autostradale che certificherebbe la notte del 7 luglio un viaggio compiuto da Dekleva in quella stessa zona.
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