Omicidio di Isabella, tracce nella cucina di Freddy. Il test: è sangue
La svolta dopo gli esami dei tecnici della polizia scientifica. Oggi è in programma un nuovo faccia a faccia tra il magistrato, il capo degli investigatori e i due fratelli Sorgato

Isabella Noventa, Deborah Sorgato, Freddy Sorgato e Manuela Cacco
PADOV.A Macchie di sangue nella villetta di Freddy Sorgato: è arrivata una conferma di laboratorio,che emerge dal primo test eseguito dalla prof. Luciana Caenazzo dell’Istituto di medicina legale di Padova, consulente della procura. Primo test al quale ne è seguito un secondo, eseguito sempre con l’utilizzo di sostanze reagenti. Solo se anche quest’ultimo esame sarà positivo (l’esito non è ancora disponibile), allora si può parlare di ragionevole certezza in termini scientifici. È quanto emerge da indiscrezioni investigative.
Omicidio di Isabella Noventa, la cronistoria
Ma dove sarebbero state scoperte quelle macchie di sangue definite dagli inquirenti con prudenza come “tracce biologiche sospette”? Nella cucina della villetta, a Noventa Padovana in via Sabbioni, palcoscenico dell’assassinio di Isabella Noventa: in particolare sul pavimento davanti al piano cottura, sul tavolo e come schizzi (quindi in forma diffusa e ampia) su una parete che si è colorata di blu al contatto con il luminol. Tuttavia pare che siano state trovate pure in un altro locale dell’abitazione.
Il pm Giorgio Falcone ha concesso 45 giorni di tempo alla consulente Caenazzo per consegnare il rapporto: si tratta di un accertamento tecnico irripetibile che dovrà anche identificare il Dna di quelle tracce di sangue (se l’ipotesi del sangue verrà confermata). Dna che potrebbe essere stato danneggiato da eventuali lavaggi a base di varechina. Intanto oggi faccia a faccia tra i vertici investigativi (il pm Falcone e il capo della Squadra mobile Giorgio Di Munno) e due indagati in carcere: saranno interrogati alle 10.30 a Padova Freddy Sorgato (difeso dagli avvocati Massimo Malipiero e Giuseppe Pavan) e alle 15 nella struttura penitenziaria di Verona la sorella Debora Sorgato (difesa dagli avvocati Roberto Morachiello e Francesco Lava). Che cosa chiederanno il magistrato e il poliziotto? Che cosa contesteranno? Solo i risultati delle analisi di laboratorio o potranno contare su qualche altro asso nelle loro mani?
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