Omicidio a Padova, noalese assolto

Andrei Rusu, condannato in primo grado a 14 anni per la morte di un tunisino, scagionato dalle accuse
FERRO - OMICIDIO PIAZZA AZZURRI D'ITALIA
FERRO - OMICIDIO PIAZZA AZZURRI D'ITALIA

NOALE. Dopo la condanna in primo grado a 14 anni la Corte d’Assise d’Appello ha assolto Andrei Rusu, trentenne moldavo residente a Noale per l'omicidio del tunisino, Saber Labidi, 36 anni, freddato con un colpo di pistola calibro 7,65 sparato all'altezza dello zigomo sinistro il 2 aprile del 2012 in piazza Azzurri d'Italia. Il procuratore generale aveva chiesto la conferma della condanna dell’imputato, ma il giudice, ascoltato il difensore, l’avvocato Luigi Fadalti, ha deciso per l’assoluzione.

«Labidi aveva cercato di fare da paciere tra i due gruppi e si trovava ad una quarantina di metri dal luogo dell’omicidio. Non ha nemmeno visto la scena, ma ha solo sentito i colpi», ha specificato Fadalti al giudice. Rusu, già durante l'interrogatorio, aveva ricostruito la vicenda raccontando che, fin dalle sei del pomeriggio, lui e altri due connazionali, tutti disoccupati, avevano bevuto molto. In piena notte si erano ritrovati fianco a fianco di un gruppo di nordafricani, a due passi da un chiosco-bar: il diverbio sarebbe scattato per una fila non rispettata. Rusu ha spiegato di aver separato un suo amico da un altro tunisino e di essere finito a terra dopo aver incassato un pugno sul labbro. È allora che, insieme ai compagni, sarebbe scappato nel parcheggio vicino al Bingo, accorgendosi che uno dei due aveva infilato la mano in tasca maneggiando una pistola: «Adesso andiamo a vendicarci», la promessa. Sempre secondo quanto dichiarato, Rusu si sarebbe allontanato, pensando che gli amici volessero solo dare una lezione ai nordafricani. «Ho sentito quattro colpi di pistola» dichiarò «ma solo la mattina dopo ho sentito in tivù quello che era successo. Allora sono andato dai carabinieri di Noale. Io non c'entro nulla con l'omicidio».

Ma il giudice Domenica Gambardella non gli ha creduto condannandolo con il rito abbreviato a 14 anni. L’esecutore materiale dell’omicidio venne arrestato dalla polizia russa con la collaborazione del comando provinciale dei carabinieri si tratta di Asot Edigarean, moldavo 22 anni. Ora Rusu è stato assolto, di quell’omicidio non aveva alcuna responsabilità.

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