Omicidio a Mira: un anziano ha ucciso la compagna di una vita e poi ha tentato il suicidio

MIRA. Omicidio e tentato suicidio a Mira, dove un anziano di 73 anni - Gianfranco Pavan, da tempo malato di tumore - ha ucciso con un colpo di pistola al petto la compagna Emilia Casarin, 66 anni, con la quale divideva la vita da 40 anni. Poi l'uomo si è sparato a sua volta,in bocca, ma non è morto: è stato ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale.
Il delitto in un'abitazione in via Fossadonne 73, al confine di Borbiago di Mira: a dare l'allarme sono stati i vicini, che hanno sentito il colpo di pistola alle 8 del mattino. Sulla tragedia stanno indagando i carabinieri.
L'arma del delitto (un calibro 38) è regolarmente denunciata, perché l'uomo era un appassionato di tiro.
"Era un uomo tranquillo, che amava vivere isolato con la sua compagna e la cui vita è stata segnata dalla morte dei tre figli", racconta il nipote Fiorenzo Zicchele, "era malato da tempo, l'ho accompagnato anche nei giorni scorsi all'Istituto oncologico dov'era in cura. Era un po' depresso: voleva riuscire a spostarsi da solo ed era rimasto sconvolto, negli ultimi giorni, dal fatto che la sua auto non partisse. Questa mattina, ha telefonato a una sorella, raccontando quello che aveva fatto: quando è arrivato qui un parente per vedere cosa fosse successo, ha sentito il colpo". L'anziano ha cercato di uccidersi sparandosi in bocca.

La casolare dove si è consumato il delitto si trova nella campagna di Borbiago di Mira: un'abitazione isolata di proprietà della vittima, che da quarantanni divideva la vita insieme all'uomo che, infine, l'ha uccisa.
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