Ombrelloni e tende abusivi in spiaggia a Jesolo, interverrano gli steward

Il presidente di Federconsorzi annuncia la linea dura nei controlli. «Non ce l’abbiamo con i pendolari, ma la battigia deve rimanere libera»

di Giovanni Cagnassi

JESOLO. Battigia vietata a chi si accampa, controlli serrati degli steward. E la Federconsorzi conferma: «Niente più volantinaggio in spiaggia». Saranno gli addetti all'informazione ad ammonire i trasgressori, soprattutto nelle giornate festive quando la spiaggia viene presa d'assalto dai pendolari. Domenica scorsa, davanti alle concessioni, si è visto di tutto: non solo e non tanto lettini e ombrelloni, ma addirittura tende allestite davanti al mare.

Il tutto vietato dalle leggi sul Demanio oltre che dal regolamento comunale. Il presidente Cattai è intransigente: «Leggo le critiche del consigliere comunale Mirco Crosera, ma gli ricordo che anche lui ha firmato il regolamento approvato in merito ai volantini sulla spiaggia. Quanto a lettini e ombrelloni davanti alle concessioni e addirittura sulla battigia, esiste un espresso divieto per motivi di sicurezza oltre che per il dettato preciso dei regolamenti in materia. Non è accettabile quanto abbiamo visto domenica, addirittura le tende davanti al mare, dove potrebbe essere necessario il transito di mezzi di soccorso e quant'altro. Lo stesso vale per chi si mette davanti alle concessioni. Abbiamo ricevuto continue lamentele e per questo interveniamo. Non certo perché vogliamo perseguire i pendolari, che sono una risorsa importante per le nostre spiagge, ma non possono violare i contenuti dei regolamenti concepiti per avere ordine e sicurezza su una spiaggia che deve garantire servizi adeguati a tutti gli ospiti e il decoro».

Dal Consiglio comunale parla anche Daniele Bison: «Non possono essere gli steward a intervenire in questi casi, visto che sono solo addetti all'informazione. Ci vogliono le forze dell'ordine. Vicino alle sculture di sabbia, ci sono due tende da giorni. Chi vi dimora fruisce delle docce pubbliche con tanto di shampoo. In ogni caso sono tutte circostanze oggetto di controllo da parte di personale specializzato e che abbia la giusta autorità per farlo e potere di sanzione». Intanto i locali del divertimento notturno incassano mal volentieri il divieto di distribuire i classici volantini in spiaggia come è stato sempre fatto al lido in questi anni. Si sentono trattati alla stregua dei venditori abusivi che vengono mandati via dalle concessioni. Si attrezzeranno, come accadeva a Ibiza, con metodi alternativi quali bandiere, striscioni, braccialetti colorati e altre iniziative promozionali.

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