Omar batte tutti nel Veneziano, primo vagito del 2019 alle 00.40
VENEZIA. Super lavoro per la cicogna negli ospedali del Veneziano la notte di Capodanno. In undici minuti tra le 00.40 e le 00.51 del primo giorno del 2019 sono venuti alla luce Omar a Portogruaro, Boiken a San Donà ed Azzurra a Mestre. Poco dopo le 2, il primo vagito di Aurora Gabriella a Mirano. Tutti sono in perfetta salute.
portogruaro
Nascere quando la mamma è in vacanza. Alle 0.40 all’ospedale civile di Portogruaro, in un Punto nascita che lavora sul filo del rasoio per l’esiguo numero di bambini venuti al mondo dopo la riapertura nel 2017, è nato Omar Bel Haj, che in realtà sarebbe dovuto venire al mondo a Genova dove vive la madre Ilham Sabor, marocchina. La donna era a Portogruaro, ospite di un’amica, per stare vicino al marito che lavora come cuoco a Lignano Pineta. «Omar è venuto al mondo con due settimane di anticipo, aveva fretta di nascere», spiega la madre, «È il mio primogenito, provo una grande emozione». Il piccolo pesa 3,5 chilogrammi. Nel 2018 i parti a Portogruaro sono stati solo 160, per il 2019 si punta almeno a un raddoppio. Le premesse sono buone. Il secondo bébé è arrivato alle 9.25: è Alessandro Sgorlon, figlio di Federico Sgorlon e Vanessa Meneghel di San Stino, che pesa 2 chili e 750 grammi.
san donà
È un maschietto e si chiama Boiken il primo nato all’ospedale di San Donà. Figlio di una giovane coppia di origini albanesi, è venuto al mondo 49 minuti dopo la mezzanotte, per la gioia di mamma Brunida e papà Kreshnik Zjaqa. Boiken è il primo figlio della coppia che risiede a San Donà. Il bimbo pesa 3,6 chilogrammi ed è lungo 50 centimetri.
La mamma è in Italia da circa un anno e mezzo e ha lavorato in un albergo, mentre il papà è arrivato nel nostro Paese da più tempo ed è impiegato nel settore metalmeccanico. Se Boiken è il primo bimbo ad aver visto la luce nel nuovo anno a San Donà, nel 2018 il nosocomio sandonatese ha visto la nascita di ben 546 bambini. Si tratta di uno dei pochi punti nascita in Veneto a poter vantare un trend positivo (seppur di poco) nel numero di nascite da qualche anno a questa parte. Il punto nascite di San Donà è diretto dal dottor Mario Marando, 65 anni, da trent’anni nel Veneto Orientale, che ha rilevato la direzione del punto nascite di San Donà da pochi mesi, dopo il pensionamento dell’ex primario di ostetricia e ginecologia Antonino Di Lazzaro.
mestre e mirano
A emettere il primo vagito dell’anno nell’Usl Serenissima è stata Azzurra, neonata di Camponogara venuta alla luce alle 00.51 della notte tra lunedì e martedì, mentre ancora si stappavano le bottiglie per brindare. Azzurra è la prima figlia di mamma Susanna e papà Enrico, parto spontaneo e peso perfetto, 3.560 grammi. La donna ha scelto di partorire all’Angelo nonostante non fosse l’ospedale più vicino. Il secondo nato è un maschietto di Marghera, Jordan, che ha tagliato il traguardo alle 4.58. Pesa 3.010 grammi. All’ospedale di Mirano, invece, il primo vagito è ancora di una bimba, Aurora Gabriella, nata alle 2.12. Pesa 2.785 grammi ed è la gioia di una famiglia moldava che risiede a Mira.
Ma ci sono anche i bimbi che hanno aspettato l’ultimo giorno dell’anno per nascere, o che erano attesi nel 2019 ma avevano fretta di vedere il mondo. Il 31 dicembre nell’Usl Serenissima si sono registrate cinque nascite: una bimba a Chioggia (Sara, nata con parto naturale all’1.12), un bimbo a Dolo (Asat Francesco, di famiglia di origine moldava che risiede a Fiesso D’Artico, venuto alla luce alle 9.18) e una bimba nata a Venezia di nome Mia. A Mirano è nata Elena alle 20 da una famiglia di Chirignago. Infine l’ultima nata a Mestre ha rischiato di essere la prima dell’anno nuovo visto che la mamma, mestrina, ha partorito Giulia alle 23.55, mentre il countdown stava per iniziare.
Il primo a verificare i lieti eventi è stato il direttore generale Giuseppe Dal Ben che ieri mattina si è recato nelle strutture ospedaliere partendo da Chioggia e poi visitando tutti gli altri nosocomi per portare gli auguri alle neomamme ed ai ricoverati, oltre che per salutare il personale di alcuni reparti tra cui la centrale operativa del Suem di Venezia, il pronto soccorso, geriatria, ortopedia, medicina, ostetricia-ginecologia e pediatria. Nel 2018 si sono registrati a Mestre 2.013 nati, un record assoluto per l’hub veneziano che sbaraglia tutti gli altri e inverte la rotta con un ritocco all’insù ogni anno più importante. A Venezia il bilancio dei nati è di 345, a Chioggia di 525, a Dolo 589 e a Mirano 911, per un totale di 4.383 nati nel territorio dell’Usl 3. —
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