Oltre diecimila persone e la piazza diventa festa
MIRANO. Migliaia di miranesi col naso all’insù. La città ammira la spettacolare discesa dal campanile del duomo di San Michele Arcangelo. Presenza fissa delle cartoline della città, ma che nessuno ha mai contemplato così a lungo, la torre campanaria, classe 1737, diventa l’inedito scenario del momento forse più emozionante del lungo weekend di sport e celebrazioni che hanno visto accorrere in piazza oltre 10 mila persone, nonostante le bizze del tempo. Dalla torre campanaria si calano in corda doppia gli agenti della Polizia, del Corpo Forestale dello Stato e i soci del Club alpino italiano. Tra loro, anche il consigliere comunale Tommaso Politi. Simulano il recupero di un ferito, toccano terra, raccolgono gli applausi.
La giornata è una fiaba soprattutto per i bambini, che osservano meravigliati i sommozzatori calarsi nelle torbide acque del Muson, i poliziotti in sella a bellissimi cavalli e gli affascinanti mezzi anfibi dei vigili del fuoco, che propongono anche un percorso per simulare le emergenze e gli incendi. Per molti di loro tornare a casa con l’attestato di partecipazione del piccolo pompiere è un po’ come essere promossi a scuola. Così la gente si avvicina alle istituzioni, nel giorno in cui si celebra la Festa della Repubblica, con tutte le autorità, tra cui il prefetto Domenico Cuttaia, rappresentanti provinciali e comunali.
Ma siccome è anche la Giornata nazionale dello sport e il Coni ha scelto proprio Mirano come sede della festa provinciale, a prendersi la scena sono soprattutto gli atleti. Partecipano quelli iridati, molti olimpionici appartenenti ai gruppi sportivi delle forze dell’ordine e delle forze armate. Nuvole minacciose sovrastano la città, ma non piove e la temperatura è accettabile. La Festa dello sport è salva. Anche sabato la tregua del maltempo ha permesso di celebrare tutti gli appuntamenti: dal basket al volley, dal tennis agli sport di montagna, dalle arti marziali alla scherma. E ancora: pesca sportiva lungo il Muson, nordic walking, ginnastica e danza, box e kickboxing e il rugby, col seguitissimo torneo touch de La Colonna, vinto dalla squadra de L’Ostricaro sul tappeto verde di piazza Martiri, dove si sono sfidate 12 rappresentative. Premiati 25 atleti miranesi e 10 di altri Comuni della provincia che si sono distinti nelle rispettive discipline. «Siamo soddisfatti», commenta l’assessore allo Sport Cristian Zara, «dobbiamo la riuscita di questa bella giornata al tempo, ma soprattutto alle forze armate e dell’ordine e alla Prefettura. L’anno prossimo puntiamo a migliorare ancora, anche senza Festa provinciale dello sport».
Filippo De Gaspari
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