Oltre 300 chili di radicchio spediti al mercato di Tokyo
Un carico di oltre 300 chili di radicchio spedito al mercato di Tokyo. Il prodotto ortofrutticolo sbarca anche il Giappone. Tutto erano nato dopo l’azienda Claudio Bellia di Cappella aveva ospitato una giornalista asiatica. Si tratta di una delle iniziative della Strada del radicchio presieduta da Natalino Salvati.
Lo scorso anno si è puntato molto sui turisti italiani e stranieri in visita alle aziende del territorio. «Abbiamo portato 3 mila persone» dice Salvati «facendo vedere loro tutte le sette fasi del lavoro. Abbiamo partecipato anche alle fiere di Monaco e Berlino. La Strada del radicchio deve portare ricchezza economica». E sempre su questo settore, nei giorni scorsi 150 persone degli Amici del radicchio e della Pro loco di Scorzè sono andati a Chioggia, accolti dal locale Consorzio di tutela. È stata scelta Chioggia che dà il nome al più importante, per quantità prodotte, dei radicchi veneti che hanno partecipato a «La casa dei radicchi veneti Igp» all’interno dell’omonima festa di Rio San Martino. (a.rag.)
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