Oltre 200 mila euro incassati per le multe

MESTRE. Il Comune di Venezia vede aumentare, anche se di poco, il numero di cittadini che utilizzano il portale dei pagamenti online, che consente di effettuare i più diversi pagamenti. Dalle...

MESTRE. Il Comune di Venezia vede aumentare, anche se di poco, il numero di cittadini che utilizzano il portale dei pagamenti online, che consente di effettuare i più diversi pagamenti. Dalle sanzioni al codice della strada al canone dei plateatici; dalle spese per i matrimoni nelle sedi messe a disposizione al Comune alle installazioni pubblicitarie. Il maggior numero di transazioni da gennaio a luglio 2013 sono quelle che riguardano le violazioni al codice della strada. Sono state 2.812 le pratiche per un importo di 207 mila euro, fa sapere Maurizio Carlin, direttore Programmazione e Controllo del Comune. Ottomila euro sono le entrate delle installazioni pubblicitarie (Cimp), 7 mila e 400 euro arrivano dalla Cosap, 38 mila euro sono stati versati per le imposte legate ai matrimoni, anche di stranieri. E infine 14.300 euro sono i versamenti degli oneri edilizi legati a piani di lottizzazione o nuove costruzioni nel territorio comunale. Mille e 800 euro le entrate del bollo virtuale, pagate per le varie imposte versate in via telematica. Nel corso degli ultimi anni è aumentato il numero di utenti del portale dei pagamenti online, che offre la comodità indubbia di evitare code negli uffici postali per i pagamenti. Lo scoglio maggiore resta il sovrapprezzo, a seconda degli importi versati, richiesto per i pagamenti con carta di credito. Un sovraprezzo che scoraggia quanti vorrebbero sfruttare meglio il portale comunale: la Regione Venezia, assieme ai sette capoluoghi di provincia sta tentando una mediazione con le banche per ottenere una riduzione sensibile di questi costi. E Venezia, spiega Carlin, vede alquanto di buon occhio questa opportunità che se attuata renderebbe più conveniente il servizio.

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