Olio bollente sulle braccia, grave 23enne
Ha ustioni di secondo grado e secondo grado profondo sul 30-35% del corpo, prevalentemente sulle braccia e in minima parte sul volto, dopo che una friggitrice piena d’olio bollente gli si è rovesciata addosso, durante il suo turno di lavoro in cucina.
Un cuoco di 23 anni, F.B., si trova ricoverato nel reparto grandi ustionati dell’ospedale di Padova dopo l’infortunio sul luogo di lavoro che si è verificato martedì, all’ora di pranzo, alla mensa dei dipendenti dell’aeroporto Marco Polo. Il giovane infatti lavora nella cucina della mensa Zodiaco che si trova in viale Galilei a Tessera, a ridosso della darsena. La mensa, compresi gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, è gestita dalla società di ristorazione Leoni di San Marco, con sede in viale Ancona a Mestre, che ha vinto l’appalto dalla Save, società di gestione dell’aeroporto. Ogni giorno è frequentata dal personale dell’aeroporto, comprese le forze di polizia.
Martedì, verso l’ora di pranzo, il giovane cuoco è stato investito dall’olio bollente, che aveva preparato per friggere le patate. Non è ancora chiaro - lo dovrà stabilire lo Spisal - se l’infortunio sia stato causato da una manovra sbagliata del ragazzo, che potrebbe essere inciampato, o se la responsabilità possa essere attribuita all’organizzazione della cucina, comprese le misure per la sicurezza dei lavoratori.
Le condizioni del 23enne sono apparse subito gravi, i medici del Suem lo hanno soccorso e trasportato all’ospedale dell’Angelo dove, in un primo tempo le ustioni sembravano essere sul 60% del corpo: vista la gravità, è stato deciso il trasferimento all’ospedale di Padova, dove sono state accertate ustioni di secondo grado e secondo grado profondo sul 35% del corpo.
Il giovane, pur nella gravità della situazione, sta reagendo bene alle cure: nelle prossime 48 ore si valuterà l’opportunità di un intervento chirurgico. L’infortunio di martedì ha subito provocato la reazione dei colleghi del ragazzo che ieri mattina hanno deciso di tenere chiusa la mensa, avvisando i dipendenti dello scalo veneziano con un cartello.
«Noi lavoratori e le lavoratrici della mensa Zodiaco di Tessera, in riferimento al grave episodio accaduto il 6 dicembre, riteniamo che la vostra struttura non garantisca la continuità lavorativa in sicurezza pertanto da oggi, 7 dicembre, inizierà uno sciopero ad oltranza fino alla messa in sicurezza della struttura».
A seguire ci sono tutte le firme dei lavoratori. Altri cartelli, appesi sempre dai lavoratori, le richieste di maggiore sicurezza da parte dei lavoratori. Ieri i dipendenti dell’aeroporto si sono trovati il cartello appeso e le porte chiuse, motivo per cui hanno dovuto cercare altre sedi, anche se quasi tutti ovviamente hanno compreso le ragioni dei lavoratori che hanno incrociato le braccia. I colleghi ora aspettano di avere un chiarimento con l’azienda per la quale lavorano, responsabile delle cucine. La Leoni di Venezia si occupa di ristorazione collettiva e catering.
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