Ognissanti e giorno dei defunti: un weekend a tutto shopping

Saranno aperti tutti i centri commerciali: Panorama, Valecenter, Nave de Vero, Auchan e Le Barche pronti a sfidarsi a suon di offerte. Serrande alzate dei negozi gestiti da stranieri
Centri commerciali della terraferma Veneziana presi d'assalto il giorno di Pasquetta - nella foto Nave de Vero
Centri commerciali della terraferma Veneziana presi d'assalto il giorno di Pasquetta - nella foto Nave de Vero

VENEZIA. Weekend a tutto shopping. Sarà un inizio di novembre, come già l’anno passato, all’insegna di acquisti, stipendio permettendo. Oramai è talmente abituale l’apertura no-stop dei colossi dello shopping, che a fare notizia è chi va controcorrente. Quest’anno i centri commerciali saranno operativi sia domani, festa dei Santi, che domenica 2 novembre, giorno di commemorazione dei defunti. Un fine settimana, il primo davvero freddo, che in parecchi dedicheranno a dare un’occhiata a qualche capo spalla invernale, questa almeno è la speranza dei commercianti. Ci sarà chi va a comperare i fiori da portare in cimitero, preferibilmente quelli finti, più duraturi, chi si reca alla consueta messa dedicata ai defunti e chi andrà a fare una passeggiata nelle gallerie dello shopping. Del resto erano queste le premesse della deregulation del commercio.

Il Centro Auchan di via Don Tosatto, fresco della nuova galleria di negozi, rimarrà aperto. Allo stesso modo accoglierà i visitatori il centro commerciale Valecenter, a due solo uscite di tangenziale, che ha in programma un fine settimane di eventi dedicati al nuovo volto “social” del tempio dello shopping. Aperto Panorama di Marghera e aperta, neanche a dirlo, la Nave de Vero. Tra l’altro la “piazza de Vero”, dove si mangia in uno dei tanti punti ristoro, è aperta fino alle 23. Nel cuore della città sarà aperto, sia domani che domenica, il Centro Le Barche, dove sin dal mattino si può fare colazione alla Feltrinelli all’ultimo piano.

Centri commerciali, dunque, pronti a ricevere i clienti invogliandoli con offerte e sconti di ogni genere e varietà. I piccoli negozi, le attività di vicinato e le catene cittadine, che da quando la deregulation è diventata una realtà hanno cercato di adeguarsi a fatica, decideranno a seconda dei clienti e delle forze a disposizione. È quasi certo, però, che alcuni supermercati terranno aperto, specialmente al mattino, quando la gente esce da messa o si reca a fare un giro e prendere i giornali. Aperti saranno tutti i negozi gestiti da stranieri, che in città sono oramai parecchi e che non chiudono praticamente mai, e aperte saranno le grandi catene e i maggiori marchi del salotto mestrino.

Nel frattempo, i giganti del commercio e le catene più diffuse pensano già alle festività in arrivo. Panettoni, calendari dell’Avvento, dolci tipici e cioccolatini sono in mostra sugli scaffali degli ipermercati. La grande distribuzione avrà carta bianca per tutte le festività natalizie, il periodo più importante dell’anno per chiudere il bilancio con il segno più.

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