Oggi suona la prima campanella alunni in crescita, 47 classi in più

Scuola, concluse ieri le nomine dei supplenti ma qualche prof oggi potrebbe ancora non essere pronto Cantieri in vista all’istituto Sarpi. La Provincia: «Da 2009 investiti per gli edifici 65 milioni di euro»

Oggi inizia l’anno scolastico nei 98 istituti del territorio provinciale. Il concorsone voluto dall’ex ministro Profumo ha comportato uno slittamento delle procedure per le nomine dei supplenti che sono state terminate sul filo del rasoio, proprio ieri. Il dirigente provinciale scolastico Domenico Martino però ha assicurato: «Siamo riusciti a fare tutte le nomine grazie anche alla collaborazione dei presidi. L’anno scolastico si aprirà senza problemi particolari». Il responsabile delle scuole del Veneziano augura «un buon inizio d’anno agli studenti, ai docenti, al personale tecnico, amministrativo e ausiliario e ai dirigenti».

Pure la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto ha profittato del momento per esprimere il suo «in bocca al lupo a tutti gli studenti delle scuole superiori del Veneziano». Tra l’altro la giunta provinciale su proposta dell’assessore all’edilizia scolastica Giacomo Gasparotto ha approvato il progetto definitivo per l’adeguamento alle normative di sicurezza e di prevenzione incendi all’istituto tecnico Paolo Sarpi di Venezia, spesa prevista: 385 mila euro.

«Grazie alle risorse derivate dalla vendita delle azioni Save dello scorso anno», ha precisato Gasparotto, «riusciamo ancora ad intervenire sulle scuole di nostra competenza». La Provincia infatti si ha sotto la sua sorveglianza 47 istituti scolastici e oltre 70 strutture dedicate all’istruzione. «Dal luglio 2009, con l’avvio della giunta che presiedo» afferma la Zaccariotto, «abbiamo impegnato per l’edilizia scolastica circa 65 milioni di euro. E abbiamo dovuto fare i conti con i tagli imposti dal Governo, tagli che stanno quotidianamente impoverendo le Provincie e svuotandole di risorse, ma non di funzioni e responsabilità».

Ieri, tra l’altro, l’Ufficio regionale scolastico ha comunicato i dati aggiornati del mondo dell’istruzione. Oggi, sui banchi delle 98 scuole provinciali salirà l’esercito dei 101.277 studenti di cui 35.887 delle elementari, 32.086 delle superiori, 22.322 delle medie e 10.982 degli istituti per l’infanzia. Rispetto all’anno scorso gli alunni sono aumentati di 4.138 unità (0.7%). Le classi sono 4.633, cioè 47 in più dell’anno scorso (+1%). Quindi, la media generale degli alunni per classe è di 21,9 con un picco di 25,1 nelle scuole dell’infanzia. Gli alunni con problemi di disabilità sono 2.473 (+190 rispetto all’anno scorso) a fronte di 1.260 insegnanti di sostegno (+121). Gli alunni stranieri sono 11.534 (di cui 4.227 alle elementari, 2.646 alle medie, 2.612 alle superiori e 2.049 all’infanzia) cioè l’11,6% del totale. I docenti sono 810 di cui 874 all’infanzia, 2.774 alle elementari, 1.791 alle medie e 2.571 alle superiori. L’aumento complessivo rispetto allo scorso anno scolastico è di 133 unità, pari all’1,7%.

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