Oggi lavoratori della Ilnor in corteo sulla Moglianese

Scorzè. Nuova manifestazione dalle 14 alle 16 contro la chiusura dell’azienda Cento gli addetti a rischio per il trasferimento della produzione a Brescia
Di Alessandro Ragazzo

Si torna in strada. Replicando quando avvenuto martedì mattina, oggi pomeriggio ci saranno dei disagi alla circolazione su via Moglianese per consentire il passaggio dei lavoratori di Ilnor Gardigiano, in agitazione da inizio settimana per evitare da domani la chiusura della produzione e il conseguente trasferimento a Brescia dove si trova la casa-madre Eredi Gnutti Metalli. L’iniziativa è promossa da Fiom Cgil e Fim Cisl. Il corteo è previsto poco dopo le 14, ora in cui i dipendenti si troveranno fuori dal cancello per un presidio e un’assemblea.

Scontati gli striscioni, gli slogan e i cori per chiedere la salvaguardia dei 100 posti a rischio. Sul posto ci saranno i carabinieri e la polizia locale per garantire la regolarità dell’iniziativa che, va detto, in passato non ha mai dati particolari problemi. Quei problemi che, invece, dovranno affrontare i conducenti dei veicoli per chi si muoverà sulla direttrice Scorzè-Mogliano; se tutto dovesse andare come stabilito, gli operai si dirigeranno verso il centro della frazione e, una volta arrivati, distribuiranno un volantino per far conoscere la situazione ai cittadini. Poi torneranno indietro verso la fabbrica. Si prevede che il tutto possa terminare attorno alle 15.30-16 e da quel momento il traffico dovrebbe tornare a essere regolare.

Sarà una copia di quanto avvenuto martedì, all’indomani della notizia della volontà dell’azienda di portare tutta la produzione dall’1 aprile a Brescia per «la necessità di mantenere la competitività sul mercato», come hanno fatto sapere i vertici di Eredi Gnutti Metalli. Se ci fossero dei lavoratori che intendessero trasferirsi a Brescia, lo potranno fare. I sindacati si sono subito mobilitati, non solo con delle manifestazioni a difesa dello storico stabilimento ma anche con la richiesta d’incontri ai vertici della politica; il sindaco Giovanni Battista Mestriner si è fatto portavoce dei problemi con il prefetto di Venezia Carlo Boffi, mentre lunedì mattina, nella sede della Ilnor, si terrà un incontro con i rappresentanti dei partiti politici della zona.

Si sono interessati alla vicenda anche Gigliola Scattolin (segretario del Pd metropolitano) e il deputato Michele Mognato, da pochi giorni ex dello stesso Pd e che aderirà ad “Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista”, gruppo al quale hanno già aderito Delia Murer e Davide Zoggia. Ma il momento decisivo di Ilnor sarà mercoledì 12 aprile al Ministero dello Sviluppo Economico e Roma, dove Fim Cisl e Fiom Cgil cercheranno di trovare una soluzione per evitare che ci sia il trasloco in Lombardia.

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