Oggi in Consiglio resa dei conti sul caso Mascarin
PORTOGRUARO. Resa dei conti stasera in aula per il caso di Gastone Mascarin, il presidente del consiglio comunale accusato da più parti di non aver informato i colleghi del patteggiamento raggiunto...
PORTOGRUARO. Resa dei conti stasera in aula per il caso di Gastone Mascarin, il presidente del consiglio comunale accusato da più parti di non aver informato i colleghi del patteggiamento raggiunto in tribunale a Pordenone nel processo per le firme false autenticate delle liste di Forza Nuova alle elezioni regionali e comunali del 2015.
Mossa a sorpresa della minoranza a guida Pd. Roberto Zanin ieri mattina ha annunciato che il gruppo Centrosinistra più avanti insieme, unitamente al Gruppo Misto, presenterà la richiesta di ammissione di una mozione di sfiducia, cioè l'atto propedeutico per la presentazione di una mozione vera e propria.
Lo farà all’inizio del consiglio comunale convocato per le 19.30 di oggi. Non ci sarà dunque soltanto il dibattito perché si voterà e i numeri sono risicati. «Siamo d'accordo tutti noi della minoranza», ha detto Zanin, «non ci accontentiamo della richiesta di dimissioni di Gastone Mascarin dalla carica di presidente del Consiglio. Una persona come lui che ha patteggiato una condanna e la tiene nascosta alla città, non ha giustificazioni dal punto di vista politico». La richiesta di ammissione di una mozione potrebbe però essere bocciata subito. Infatti, da regolamento, la parità equivale a un respingimento della richiesta. Ma c’è il rischio dei franchi tiratori e il gruppo Noi siamo Portogruaro potrebbe giocare un ruolo decisivo e orientarsi addirittura per il “sì” alla decadenza. Sarebbe uno schiaffo anche a chi amministra Portogruaro. «Di questa richiesta di ammissione di una mozione non sappiamo proprio nulla, per noi è una mossa a sorpresa», ha dichiarato l'influente assessore della giunta Senatore, Angelo Morsanuto, «alla riunione dei capigruppo so che non era emerso questo particolare».
La mozione o la sua richiesta di ammissione verrebbero meno soltanto nel caso in cui Gastone Mascarin, annunciasse stasera le sue dimissioni. Ma Mascarin ha sempre sostenuto di voler continuare a ricoprire il ruolo sia di presidente del consiglio comunale e che di consigliere.
(r.p.)
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