Oggi il confronto “segreto” sindaco-Pd
CHIOGGIA. Resa dei conti oggi tra Pd e sindaco, peccato che nessuno sappia dove e a che ora. La cosa farebbe anche ridere se non fosse che la città è alla finestra a guardare come evolverà la situazione politica, congelata da 17 giorni.
Dal 22 dicembre, giorno in cui si è consumata la rottura in Consiglio comunale, le due parti non si parlano e non accennano a come andrà a finire. Qualche giorno fa il segretario del Pd, Christian Boscolo Papo, ha annunciato di aver richiesto un confronto di maggioranza per l’8 gennaio per chiarire in via definitiva quanto successo in Consiglio. Ieri però né il sindaco Giuseppe Casson né il segretario dei Democratici ha saputo dire luogo e orario del “duello”. A questo punto vien da chiedersi se le due parti si siano effettivamente sentite o se l’idea del confronto sia stata lanciata solo attraverso la stampa. Quello che è certo è che è tempo che ci sia un chiarimento e si decida cosa fare. È ormai la terza volta in sei mesi che la maggioranza litiga in modo serio. Ci sono state due riconciliazioni, ma questa volta la frattura sembra molto più profonda ed è difficile ipotizzare che si possa “far pace” e proseguire come nulla fosse. In molti pensano che ormai le ore del matrimonio siano contate e che nell’incontro si sancirà il divorzio con il sindaco che andrà in Consiglio a fare la conta di chi ancora lo sosterrà.
Il fatto che nessuna delle due parti parli fa pensare che si voglia “logorare” la controparte e indurla a sbottare e mettere fine all’alleanza Pd-Udc addossando tutte le colpe a chi si prende l’onere di dire basta. Un’altra scuola di pensiero crede invece che anche stavolta tutto finirà a tarallucci e vino e che pur di mantenere il potere le due parti faranno per l’ennesima volta pace. (e.b.a.)
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