Officine Mtm, crisi finita i Manfreo proprietari unici

Spinea. Conclusa la trattativa per l’acquisizione di tutte le quote dell’ex socio Positivi i commenti dei sindacati: «Ora c’è la garanzia sull’occupazione»

SPINEA. I Manfreo proprietari unici, si avvia verso una soluzione la vertenza alle Officine Mtm di Spinea. A spiegare perché è stata ieri la Fim-Cisl di Venezia, dopo che nel corso dell’ultima assemblea aziendale, la nuova proprietà, rappresentata, da Arnaldo e Giovanni Manfreo ha comunicato ai lavoratori la conclusione della trattativa per l’acquisizione di tutte le quote dell’ex socio di maggioranza. Di conseguenza ora l’azienda è passata totalmente nelle mani dei Manfreo, padre e figlio, proprietari storici delle Mtm. Si smorzano, dunque, i timori di ripercussioni occupazionali, in una vertenza che aveva messo radici anche in tribunale. Nei mesi scorsi infatti la Fim aveva scatenato lo sciopero, schierandosi con i Manfreo e attaccando gli allora soci di maggioranza, responsabili, a detta del sindacato, di aver provocato una perdita di commesse e mercato.

Opposta la posizione dei vertici aziendali, che non solo avevano spiegato come Manfreo fosse stato estromesso per aver fondato una società concorrente, la Itm, ma presentando anche una denuncia penale per i reati di appropriazione indebita di disegni e progetti, accesso abusivo a sistema informatico e rivelazione di segreto industriale. Lunedì Arnaldo Manfreo, durante l’incontro con i lavoratori, ha comunicato l’acquisizione delle quote di maggioranza, fugando così ogni dubbio sulle sue reali intenzioni e dichiarando la propria volontà di rilanciare l’azienda per riportarla ai vertici nei mercati di riferimento, incrementando il portafoglio ordini con l’obiettivo di investire in tecnologia e innovazione. Positivi i commenti dei sindacati: «Finalmente si è trovata una soluzione per questa realtà industriale», afferma soddisfatto Alberto Gomiero della Fim-Cisl, «la nostra prima preoccupazione era il mantenimento dell’occupazione e la garanzia che ci fosse un futuro. Crediamo che la nuova compagine societaria possa lavorare per questi obiettivi rimettendo in piedi un’azienda che rischiava di scomparire. Anche i lavoratori, operai e impiegati, hanno creduto in questa soluzione e ci hanno sostenuto nella vertenza. Sicuramente ci aspettano ancora mesi difficili, ma il clima che si respira da ieri è improntato all’ottimismo».

Dal 1976 le Officine Mtm realizzano linee di produzione per tubo e contano su 48 dipendenti. L’azienda opera nel mercato nazionale, ma soprattutto estero, con commesse che vanno dalle Americhe all’Africa, dall’Europa ai grandi paesi asiatici come l’India. Da alcuni mesi l’azienda è in cassa integrazione ordinaria per carenza di ordinativi. Ora lo spiraglio per il rilancio passa anche dalla nuova proprietà unica.

Filippo De Gaspari

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