Ocm entra in Elite Fatturato a 60 milioni nei prossimi 4 anni

L’azienda di Gruaro produce latte in metallo, anche per Illy L’ad D’Agnolo: «Siamo alla ricerca di nuovi mercati»

L’azienda Ocm, con sede a Gruaro, entra in Elite, il programma internazionale del London Stock Exchange Group, nato in Borsa italiana nel 2012 con la collaborazione di Confindustria, e dedicato alle aziende che vogliono crescere e, in futuro, valutare di affacciarsi alla Borsa. Ocm produce latte in metallo (60 milioni di pezzi all’anno per caffè, olio, vernici), ha la sede centrale a Gruaro e uno stabilimento a San Martino di Lupari, nel Padovano. L’azienda è nata nel 1962 come officina meccanica, con tre dipendenti e un capannone di 300 metri quadri. E’ nel 1965 che Gino D’Agnolo, socio fondatore, trasforma l’azienda in uno scatolificio, specializzato nella produzione di imballaggi metallici leggeri. Nel 1990 l’espansione, con l’acquisto di un’altra azienda nel Padovano, e soprattutto la partnership con Illy caffè, leader nel mercato della torrefazione, che proietta Ocm tra le più importanti realtà del suo settore, tanto da ottenere nel 1993 e nel 2002 l’Oscar dell’imballaggio quale riconoscimento internazionale del settore.

L’azienda è ancora oggi gestita dalla famiglia D’Agnolo, l’amministratore delegato è Ettore, nipote di Gino (è stato anche sindaco di Gruaro) e conta 190 dipendenti, 110 a Gruaro e 80 nel Padovano. Il fatturato sfiora i 50 milioni di euro, le forniture per Illy incidono per circa il 20%. «L’adesione a Elite rientra in un programma di crescita, per aderire a forme di finanziamento esterne al sistema bancario», spiega l’amministratore delegato, «e crescere anche sul piano della trasparenza dei bilanci. Non credo che il nostro approdo sarà la quotazione in Borsa ma il programma ci permetterà di crescere, cercando nuovi mercati». Nello stabilimento di Gruaro sono già iniziati i lavori per l’ampliamento, e l’obiettivo dell’azienda gestita dalla famiglia D’Agnolo è di arrivare a 60 milioni di euro nell’arco dei prossimi 4 anni. Con la prospettiva di nuove assunzioni. «Con la collaborazione di Mediocredito Intesa San Paolo sono entrate in Elite oltre 60 aziende di eccellenza», dice Luca Peyrano, a capo di Elite, «che hanno la possibilità di accedere a ulteriori competenze e nuovi capitali per finanziare la crescita». —

F.Fur.

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