Un occupante abusivo ogni tre appartamenti, il condominio chiede aiuto
La denuncia dei residenti del “Turati” di via Bissolati, a Mestre: «Urla nella notte, allacciamenti abusivi ai contatori delle utenze, danni negli spazi comuni e senzatetto accampati nei garage»

Lo scorso anno si erano rivolti all’Associazione difesa consumatori, lamentando una situazione ormai insostenibile. Ora, a distanza di sette mesi, i condomini di via Bissolati lanciano un altro appello, questa volta direttamente a sindaco, prefetto e questore. Il tema è sempre lo stesso: un terzo dello stabile è in mano ad occupanti abusivi e, con questi, la convivenza si fa ogni giorno più difficile.
A denunciare il problema sono i residenti del condominio Turati, alle porte del quartiere Altobello di Mestre (lo stesso dove, un mese fa, è arrivata in sopralluogo la commissione parlamentare periferie), che hanno inviato nelle sede istituzionali un documento concordato nell’ultima assemblea e firmato da tutti i condomini a cui è stato assegnato regolarmente uno degli alloggi dello stabile, proprietà di Ater. Nel testo si spiega come, su trenta appartamenti, dieci siano ormai occpati abusivamente «da parte di persone di varie nazionalità, molte con figli minori», «provocano rumori molesti, con urla e spostamenti di mobili anche nelle ore notturne»; gli schiamazzi sono il minimo, in realtà, perché le case in questione sarebbero fornite dalle utenze «tramite allacciamenti abusivi ai contatori delle parti comuni, a discapito degli inquilini regolari, che si ritrovano a pagare i consumi degli occupanti». Non solo: «I magazzini al piano interrato vengono utilizzati come deposito di merce di dubbia provenienza, o come dormitorio per persone senza fissa dimora».
Per questo, i residenti chiedono all’agenzia regionale e a tutte le autorità competenti di intervenire «con tutti i mezzi necessari». La soluzione, però, non è facile da raggiungere neppure mettendo in campo la forza pubblica: nel caso di famiglie con figli minori, infatti, lo sgombero è pressoché impossibile.
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