Obesi il 10% dei veneti, parte una campagna sugli stili di vita sani

Va meglio tra i bambini. L'assessore Coletto: Ulss mobilitate per un’alimentazione che privilegi frutta e verdura
20091230 - LONDRA - LIF SALUTE:MANGIARE AL FAST FOOD QUASI RADDOPPIA RISCHIO DIABETE - Un panino addentato in un fast food a Londra il 18 giugno 2008. ..Consumare i pasti nei fast-food con..una certa frequenza quasi raddoppia il rischio di diabete:..infatti donne habitué del fast food, che vi consumano un pasto..una o due volte a settimana, hanno fino al 70% in più di..rischio di ammalarsi nell'arco di 10 anni di questa patologia... Lo rivela uno studio di Julie Palmer della Boston University,..pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition... Secondo quanto riportato dall'Agenzia Reuters online,..l'esperta ha tenuto sotto osservazione per 10 anni 44.072 donne..(di colore) sottoponendole ogni biennio a questionari sulle loro..abitudini alimentari, su attività fisica e stili di vita, e..sottoponendole a visite mediche periodiche...ANSA-EPA/ANDY RAIN /archivio/gid
20091230 - LONDRA - LIF SALUTE:MANGIARE AL FAST FOOD QUASI RADDOPPIA RISCHIO DIABETE - Un panino addentato in un fast food a Londra il 18 giugno 2008. ..Consumare i pasti nei fast-food con..una certa frequenza quasi raddoppia il rischio di diabete:..infatti donne habitué del fast food, che vi consumano un pasto..una o due volte a settimana, hanno fino al 70% in più di..rischio di ammalarsi nell'arco di 10 anni di questa patologia... Lo rivela uno studio di Julie Palmer della Boston University,..pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition... Secondo quanto riportato dall'Agenzia Reuters online,..l'esperta ha tenuto sotto osservazione per 10 anni 44.072 donne..(di colore) sottoponendole ogni biennio a questionari sulle loro..abitudini alimentari, su attività fisica e stili di vita, e..sottoponendole a visite mediche periodiche...ANSA-EPA/ANDY RAIN /archivio/gid

VENEZIA. Il 57% dei veneti tra 18 e 69 anni risulta normopeso; il 30% sovrappeso; il 10% obeso; il 3% sottopeso. Molto meglio, e la cosa è rilevante, va per i bambini: il 75% di loro è normopeso; il 17% sovrappeso; il 5% obeso (1% in forma severa) l'1% sottopeso. È questa la “fotografia” della popolazione veneta, sostanzialmente in linea con la media nazionale, divulgata nella Giornata Mondiale della Salute.

«Stiamo investendo molto nella promozione di stili di vita sani e quindi anche sulla corretta alimentazione», afferma l’assessore alla sanità Luca Coletto «e questo impegno è motivato dal fatto che, secondo l’Oms, le malattie croniche non trasmissibili - cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche - provocano la morte di tre persone su cinque e hanno come denominatore comune quattro principali fattori di rischio quali: fumo, alcol, scorretta alimentazione e scarsa attività motoria».

In Veneto, il 47% degli intervistati ha detto di mangiare frutta e verdura almeno una volta al giorno: il 39% ne mangia 3-4 porzioni al giorno e solo il 13% le 5 porzioni raccomandate. Gli ultra 65enni che consumano almeno 5 porzioni di verdura e frutta sono il 17%; il 36% consuma solo 1-2 porzioni, il 46% 3-4 porzioni e l'1% dichiara di consumare meno di una porzione di frutta o verdura al giorno. Nel 2014, quasi l'1,5% dei bambini tra gli 8 e 9 anni risulta in condizioni di obesità severa, il 5% obeso, il 17% in sovrappeso.

Complessivamente il 23,5% dei bambini presenta un eccesso ponderale. Il Veneto è tra le regioni con la percentuale di bambini in eccesso ponderale più bassa, ma non bisogna abbassare l'attenzione in quanto il problema coinvolge 1/4 della popolazione infantile. Dai dati 2014 emerge che, in Veneto, il 5% dei bambini salta la prima colazione, il 32% fa una colazione non adeguata (ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine) e il 46% fa una merenda di metà mattina non adeguata. I genitori dei bambini tra gli 8 e i 9 anni riferiscono che il 31% dei bambini consuma frutta 2-3 volte al giorno; il 27% una sola porzione al giorno. Per quanto riguarda la verdura i genitori riferiscono che il 25% dei bambini ne consuma 2-3 volte al giorno, il 34% solo una volta al giorno.

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