Nutrie in centro a Venezia: al cimitero di San Michele e alla scuola Valeri
VENEZIA. Nutrie tra le tombe del cimitero dell'isola di san Michele e in alcune scuole di Venezia. A catturarle gli agenti della polizia provinciale che hanno ricevuto diverse segnalazioni di avvistamento del roditore nel centro storico lagunare. Il primo intervento è stato effettuato alla scuola elementare «Valeri» dove i genitori hanno allertato gli agenti, i quali con apposite gabbie hanno catturato due nutrie e provveduto a bonificare l'area interessata. Le nutrie hanno poi fatto tappa anche al cimitero di San Michele dove, tra lo sbigottimento della gente - essendo animali erbivori - si sono cibate dei fiori posti nelle tombe dei defunti. Grazie all'intervento degli agenti sono stati catturati due esemplari. I custodi del camposanto hanno riferito di non aver notato altre presenze dell'animale.
Una segnalazione di presenza di nutrie anche in un'altra scuola dove il Comando di polizia provinciale ha già programmato un'attività per catturare gli animali segnalati. La presenza di nutrie a Venezia era già stata segnalata la scorsa primavera con diversi animali rilevati presso l'Isola di Sacca Sessola, dove c'era stato un primo intervento tampone. L'assessore alla polizia provinciale Giuseppe Canali ha lanciato un invito alla popolazione di segnalare eventuali altre presenze del roditore. «I cittadini tuttavia devono anche sapere - ha aggiunto - che la nutria non è un animale aggressivo, è erbivoro e non attacca l'uomo se non per difendersi. Purtroppo la nutria è un animale che si riproduce velocemente, una femmina appena nata riesce già entro l'anno a procreare una nidiata di piccoli, e dunque le nutrie stanno invadendo anche l'ambito lagunare per la loro capacità di adattamento che rende sempre arduo il contenimento della specie. La nostra attenzione è totale come dimostra la tempestività d'intervento dei nostri agenti che colgo l'occasione per ringraziare nuovamente»
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