Nuovo sopralluogo dei vigili all'ex ospedale al Mare, degradato rifugio per senza fissa dimora
LIDO. Nuovo sopralluogo della Polizia municipale nell'area dell'ex ospedale al Mare del Lido, da tempo degradata, in stato di abbandono e meta di persone senza fissa dimora che cercano un rifugio: una situazione di abbandono complessivo in attesa di un recupero che sembra non arrivare mai, dopo la mancata realizzazione del mega progetto Est Capital e la successiva cessione della zona dal Comune al fondo immobiliare della Cassa Depositi e prestiti, che ora ha deciso di affidarne la "valorizzazione" a Hines, che già gestisce Excelsior e Des Bains.
Venerdì, i vigili delle Sezioni Pronto intervento e del Lido hanno perlustrato nuovamente tutti gli immobili, riscontrando - come già avvenuto in occasione dei precedenti sopralluoghi - la presenza di materassi e qualche branda, segnale che una parte delle stanze viene utilizzata come rifugio da persone senza fissa dimora.Nell'area sono state rintracciate sei persone: due cittadini comunitari (cechi e slovacchi) e quattro extracomunitari, di origine senegalese. Dagli accertamenti effettuati è emerso che tre dei cittadini extracomunitari non risultavano in regola con il permesso di soggiorno e sono stati accompagnati all'Ufficio Stranieri della Questura di Venezia per i provvedimenti di competenza.
Al sopralluogo ha partecipato anche l'unità cinofila della Polizia Municipale senza che tuttavia sia stata rinvenuta alcuna sostanza stupefacente.
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