Nuovo reparto chirurgico e ambulatori in ospedale
Portogruaro. Due milioni di euro dalla Regione per tre progetti proposti dall’Usl 4 Sarà anche ristrutturato con altri locali il centro di Salute Mentale di via Forlanini
F.GAVAGNIN (PER DINELLLO) PRONTO SOCCORSO E OSPEDALE CIVILE DI PORTOGRUARO
PORTOGRUARO. Investimento di due milioni di euro per le strutture sanitarie del Portogruarese. La notizia è stata resa nota da Carlo Bramezza, direttore generale dell’Usl 4. E si muove qualcosa anche per il Punto nascita, visto che a breve termineranno il periodo di formazione i professionisti che verranno inquadrati nel settore della procreazione assistita. Il tutto arriva dopo che la Regione ha autorizzato tre importanti progetti proposti dall’Usl4: la ristrutturazione del centro di salute mentale di via Forlanini, la realizzazione di un’area chirurgica ambulatoriale, e una nuova piastra ambulatoriale multidisciplinare all’ospedale San Tommaso dei Battuti. I lavori si completeranno entro il 2018.
L’investimento maggiore
. Quasi un milione di euro servirà per la creazione di un’area chirurgica ambulatoriale di 845 metri quadrati al primo piano dell’ospedale, al posto della direzione sanitaria. Il progetto prevede la ristrutturazione dei locali, con una diversa distribuzione degli spazi. Verranno creati 20 posti letto con camere singole e camere da 3 o 4 posti. Verranno poi collocati un impianto di climatizzazione e un impianto di gas medicali. «Il nuovo reparto chirurgico si rende necessario per il forte aumento dell’attività», ha spiegato il dg dell’Usl4 Carlo Bramezza, «anche perché stiamo diventando un polo d’attrazione dal Friuli».
Il secondo intervento
. Sempre in ospedale, al piano terra, sarà realizzata una nuova piastra ambulatoriale multidisciplinare per un costo di 775mila euro. Su una superficie di 250 metri quadri sorgeranno a ridosso del Cup 5 ambulatori, uno studio medico, una segreteria, una sala d’attesa, servizi igienici e altri locali di supporto, come possono essere l’archivio e un deposito. Verrà completamente rifatta l’impiantistica. «Questi lavori», specifica Bramezza, «sono necessari per concentrare in un unico luogo diverse attività”.
La terza novità.
Il Centro di Salute Mentale verrà adeguato alle nuove esigenze di assistenza. Verranno realizzati, con una spesa di 285mila euro, una cucina, una zona mensa e un nuovo locale polifunzionale per le varie attività. Gli accessi agli studi medici in via Forlanini verranno poi modificati per facilitare l’accessibilità delle persone diversamente abili.
Il Punto nascite
. Nessuno nell’Usl commenta i numeri sui parti del Punto nascite, fermi a quota 76. Occorre però almeno un anno di valutazione, visto che il periodo di chiusura è stato molto lungo. Certo, l’azienda non può deludere il governatore Luca Zaia, che si è speso in prima persona per la sua riapertura, chiedendo 700 parti all’anno, pena la chiusura. Antonino Di Lazzaro è confermato primario.
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