Nuovo radar nella base aeronautica «Lame»
Portogruaro. Il nuovo comandante. «Controllerà i cieli del Triveneto»

Il capitano Alessandro Pisasale
PORTOGRUARO.
Entro il 2012 la base aeronautica «Lame» di Portogruaro avrà un radar nuovo, che sostituirà il «RAT-31» attualmente in funzione. A preannunciarlo il neocomandante della base, il capitano Alessandro Pisasale (subentrato al tenente Denis Treu, comandante in sede vacante, che nello scorso luglio ha preso il posto del maggiore Augusto Palmurella), durante la cerimonia del passaggio di consegne svoltasi giovedì alla presenza del colonnello Marcello Del Signore, direttore della direzione operativa quarto reparto tecnico manutentivo di Borgo Piave (Latina), dalla quale la base portogruarese dipende. «Le operazioni di installazione del nuovo radar si concluderanno entro il 2012. Il reperimento dei pezzi di ricambio e di tecnici specializzati per la manutenzione di RAT-31, installato una decina di anni fa, sta diventando sempre più difficile», spiega Pisasale. La base «Lame», il cui radar controlla il traffico aereo del Triveneto, è uno dei tre centri radar più importanti del nord Italia. Costruita all'inizio degli anni Sessanta su due sedimi (uno logistico ubicato a Concordia e uno operativo, dotato di una sala bunker anti-nucleare, a Portogruaro), durante la guerra fredda era inserita nella catena di difesa aerea Nato «Early Warning» che si estendeva dalla Norvegia alla Turchia, con il compito di monitorare il traffico aereo dei cieli del nord Italia e della confinante Jugoslavia. A metà degli anni Ottanta prese la denominazione di 130 Gruppo Radar, per essere ridotta a 113a Squadriglia Radar Remota nel 2001, con conseguente chiusura della sala bunker. Oggi i militari della Squadriglia si occupano del funzionamento e della manutenzione di RAT-31, l'unico radar rimasto in dotazione alla base portogruarese, che invia i dati alla base di Poggio Renatico (Ferrara).
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