Nuovo ponte con rampa per l’accesso dei disabili Inizio lavori a ottobre

Cambia volto il ponte piccolo, 13 gradini, della Giudecca. Con una configurazione inedita che va nella direzione di rendere la città fruibile anche dalle persone con difficoltà motorie. Il nuovo ponte sarà infatti dotato di una rampa in ferro, con una doppia gittata di 23 metri da un lato e di 21 dall’altro. A illustrare il progetto agli esercenti delle attività circostanti è stata ieri la stessa assessora ai lavori pubblici Francesca Zaccariotto. «A risentirne sarà soprattutto il bar La palanca, dato che parte del suo plateatico sarà sacrificato dalla rampa, ma gli concederemo di sistemare i tavolini anche nell’area adiacente la farmacia» spiega l’assessora. Il progetto dovrebbe essere approvato dalla Giunta entro i primi di luglio, con inizio dei lavori a ottobre, preceduti dalla manutenzione straordinaria del ponte, questa estate. Un programma che accompagna i lavori che interesseranno il ponte longo, a circa 150 metri dal piccolo. Anche lì sarà realizzata una rampa per le carrozzine ma, soprattutto, sarà smantellato l’ascensore per disabili costruito con fondi dell’Unione Europea e mai entrato in funzione. Una sorte condivisa dunque con la famosa ovovia del ponte di Calatrava. Commenta ancora Zaccariotto: «Sarei dell’idea di realizzare un museo per esporre tutti questi “mostri”: ecco come non amministrare una città». I due progetti si inseriscono all’interno di un sistema di lavori più ampio, pensato per rendere fruibile Venezia, con i suoi ponti, anche per le persone con difficoltà motorie. «Le rampe dei due ponti della Giudecca sono identiche a quelle che abbiamo installato alla Giudecca. In programma c’è anche l’approvazione del progetto che riguarda la realizzazione di altre rampe lungo Riva degli Schiavoni». —
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