Nuovo piazzale Cialdini decisione entro l’estate

Simionato e Agostini “sponsorizzano” l’intitolazione a Lyde Posti, la pioniera dei diritti dei disabili: «Ne discuteremo in Consiglio». Le alternative della “Nuova”
Di Michele Bugliari

I rappresentanti dell’Associazione italiana sclerosi multipla e di altre associazioni del terzo settore ieri hanno tenuto una conferenza stampa in piazzale Cialdini per chiedere l’intitolazione del luogo a Lyde Posti Cuneo, pioniera della difesa dei diritti dei disabili in città e fondatrice negli anni Settanta dell’Aism provinciale e regionale. L’assessore comunale alla Toponomastica, Tiziana Agostini, presente all’incontro, ha rilasciato dichiarazioni di pieno appoggio che sembravano far trasparire l’intendimento della giunta, poi ha chiarito: «Non abbiamo ancora preso alcuna decisione sul nuovo nome di piazzale Cialdini. Abbiamo partecipato all’incontro perché siamo stati invitati. Ci sono tante ragioni per accogliere la proposta dell’Aism, così come anche le altre emerse dal sondaggio della Nuova Venezia da cui sono emersi i nomi di Franco e Franca Basaglia, Giovanni Falcone ed Eugenio Miozzi. Uno di questi potrebbe diventare il nuovo nome di piazzale Cialdini, mentre i restanti saranno utilizzati per luoghi ancora senza nome, in modo che non sia necessario il cambiamento dell’intitolazione. Prima della decisione finale della giunta però ci sarà un ragionamento con la città e il consiglio comunale. Comunicheremo la decisione entro l’estate quando sarà pronto il nuovo piazzale del tram».

L’incontro pubblico di ieri è stato coordinato da Maurizio Nizzetto dell’Aism, alla presenza di Dianella Azzena presidente dell’Aism provinciale, Giampaolo Lavezzo della cooperativa Rochdale, Luciano Favaretto di Uildm e il sacerdote don Lidio Foffano. Il vicesindaco Sandro Simionato, invece, è arrivato verso la fine dell’iniziativa, dopo che la sua collega di giunta aveva parlato, dicendo: «L’amministrazione ha deciso di cambiare il nome a questo luogo e ci pare che per far questo ci vogliano dei nomi veri. Lyde ci ha lasciato da meno dei 10 anni (saranno 7 il 25 agosto, ndr) che sono necessari per intitolare un luogo ad una persona secondo le norme in vigore. Chiederemo, quindi, una deroga attraverso la Prefettura al ministero dell’Interno, come abbiamo già fatto a suo tempo per piazzetta Gianni Pellicani. Faremo questo che sentiamo come una necessità».

In coda all’incontro, il vicesindaco ha detto: «Verificheremo la possibilità di arrivare al risultato richiesto. Mi piace ricordare una persona come Lyde Cuneo che ha fatto tanto per i diritti di cittadinanza. Avevamo provato tempo fa ad intitolare una scuola, speriamo questa nuovo tentativo abbia un esito positivo».

Anche Simionato, pur convinto della bontà della proposta di intitolare il piazzale a Lyde Cuneo, si allinea alla precisazione della “collega” Agostini: «È corretta la sua posizione: la proposta dell’Aism è infatti interessante ma va confrontata con le altre».

Il nuovo nome del piazzale sarà scelto tenendo conto anche del sondaggio della Nuova, che, lanciato a fine 2013 (1.300 voti), aveva visto primeggiare Franco Basaglia (c'è chi vorrebbe intitolare il piazzale anche alla moglie Franca), seguito da Giovanni Falcone, Eugenio Miozzi e Paolo Borsellino. Altri nomi, Egle Trincanato, Anita Mezzalira e appunto Lyde Cuneo.

Michele Bugliari

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