«Nuovo Garage San Marco per la Cittadella della Giustizia»
«Il raddoppio del garage San Marco era un progetto già previsto dalla giunta precedente e del cui impatto si era già tenuto conto nel riassetto della città, anche se è chiaro che è l’ultimo intervento di realizzazione di nuovi parcheggi che è consentibile nell’area di Piazzale Roma». Così l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Maggioni e quello alla Mobilità Ugo Bergamo giustificano il via libera di fatto alla realizzazione del nuovo garage multipiano da mille posti auto che sorgerà nell’area di Sant’Andrea prima posseduta da Veritas, abbattendo la torre piezometrica tardo-ottocentesca che con la sua presenza e il vincolo della Soprintendenza che gravava su di essa, impediva la realizzazione dell’autorimessa.
Ora il vincolo sarà rimosso e tra le ragioni che giustificherebbero il provvedimento anche i problemi statici della torre dell’acqua di Veritas che sarà sostituita dalla nuova centrale di sollevamento in via di realizzazione al Tronchetto. A opporsi all’abbattimento della Torre era stata soprattutto Italia Nostra. «Quell’area è parte di una grande e storica struttura pubblica - aveva dichiarato - l’area dell’acquedotto di Venezia, struttura pubblica di primaria importanza, inaugurata nel 1884, con la costruzione d’una grande fontana celebrativa dell’evento in Piazza san Marco di fronte alla Basilica.
L’acquedotto è dotato di importanti strutture architettoniche, tra cui la grande sala dell’acqua e la vicina torre piezometrica, la Torre dell’Acqua. Sono entrambe strutture di grande bellezza e di grande valore storico, simboli dell’ammodernamento della città». Per l’Amministrazione, lo sarà, evidentemente anche il nuovo Garage San Marco.
«La struttura va vista nel quadro complessivo dei parcheggi di accesso alla città - spiega Maggioni - dal Tronchetto a quello che sorgerà alla Marittima, al Comunale. Non si poteva pensare di creare la Cittadella della Giustizia senza nuovi posti auto per i suoi frequentatori e infatti un piano del nuovo garage verrà riservato a questo scopo. È chiaro che bisognerà anche pensare a un ulteriore riassetto della viabilità, anche se con l’uscita diretta sotterranea dal garage comunale e con l’arrivo del tram e lo spostamento di molte linee di bus al Tronchetto, la pressione su Piazzale Roma diminuirà». Sulla stessa linea anche Bergamo: «La Cittadella della Giustizia esigeva un nuovo parcheggio e la viabilità è già stata concepita considerando che prima o poi sarebbe stato realizzato. Non comporterà pertanto sconvolgimenti o particolari intasamenti, anche se nel Piano della mobilità urbana, il pum, scriveremo chiaramente che questa è l’unica nuova struttura a parcheggio ammissibile in futuro nell’area di Piazzale Roma». Per il definitivo via libera al raddoppio del San Marco servirà anche un piano urbanistico attuativo di iniziativa pubblica che lo contempli.
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